Anpi e le celebrazioni del 25 aprile

Amiata: Con la Resistenza donne e uomini di qualsiasi età, di qualsiasi estrazione culturale, sociale, politica ebbero il coraggio di unirsi per battere un nemico comune, il nazi-fascismo e per ricostruire ciò che sarebbe venuto dopo la devastazione della guerra e del regime fascista, cioè l'idea dell’alternativa democratica alla dittatura.

L’appello all’unità e alla solidarietà è fondamentale, oggi come allora, nell’affrontare e sostenere le conseguenze della pandemia che sta sconvolgendo l'intero pianeta. Questa drammatica situazione ci ha obbligato a celebrare la festa nazionale del 25 aprile con uno stato d’animo diverso, ma il suo significato più profondo non è venuto meno e ha visto la nostra Associazione impegnata nella riflessione, nella solidarietà e nell’organizzazione di manifestazioni in tutto il Paese, nel rispetto delle regole di sicurezza. La sezione Anpi dell’Amiata Grossetana ha dato testimonianza della propria presenza e militanza attiva nel territorio partecipando con i Sindaci di Arcidosso, Castell’Azzara, Castel del Piano e Santa Fiora alle cerimonie di  celebrazione del settantacinquesimo anniversario della Liberazione, con un proprio rappresentante. In questa giornata si è ricordato anche l’anniversario della morte di Ernesto Balducci. Nella sua e nostra civiltà del villaggio possiamo ancora trovare una via da seguire per costruire una società finalmente più giusta ed umana.

“In quel piccolo mondo di sofferenze di ingiustizie splendeva una luce di umanità che è quella di cui abbiamo bisogno per costruire il futuro”. Riconoscere nell’altro la nostra stessa umanità significa impegnarsi a costruire una società inedita, che si schieri contro ogni tipo di guerra, razzismo,  disuguaglianza, povertà e sfruttamento ambientale. Il significato della Resistenza di ieri e di oggi sono state, inoltre, analizzate in un video-messaggio, registrato da Pier Luigi Di Piazza del centro accoglienza “Padre Ernesto Balducci” di Zugliano, Udine, rivolto agli amici e all’ANPI dell’Amiata. Nell’impossibilità di essere presente, come previsto, con la sua comunità, attraverso le sue parole, invita ad una riflessione profonda sull’insegnamento di Balducci  ma anche su alcuni articoli della nostra Costituzione come tutela e garanzia di una società libera, uguale e solidale. Nella stessa giornata, siamo tornati di nuovo a parlare di lui   come maestro di Pace e figlio dell’Amiata, oltre che della Liberazione, partecipando alla diretta no-stop del Festival Resistente XII edizione, di Grosseto, organizzato dall’ARCI.

Dai suoi microfoni è stato espressa anche la nostra vicinanza alle donne, attraverso la proposta all’ascolto dell’inno messicano di Vivir Quintana, la cui musica e parole riescono a trasmettere, con  un’energia straordinaria, l’immagine delle donne che unite resistono e lottano contro il femminicidio e la violenza di genere, chiedendo rispetto e giustizia. Cristiano Bocchi ed Isabella Dessalvi sono gli autori di “Domande contagiose”, un video lanciato per il 25 aprile e definito dagli autori " un tentativo di attualizzare la narrazione della Liberazione ricorrendo alla forma, obbligata dagli eventi, di intervista via social. Concittadini sparsi in Italia ed oltre, rispondono a nuovi/vecchi interrogativi riguardanti le conquiste che la Liberazione ci ha regalato e che mai dovremmo dare per scontate. Tra gli intervistati anche: autori televisivo-radiofonici, blogger di livello nazionale, professionisti della comunicazione digitale e concittadini comuni che cercano, con sagacia ed ironia, di liberarsi dalla pandemia del Covid 19 e dal virus del sovranismo." I prodotti multimediali sopra descritti e la documentazione relativa alle diverse cerimonie di commemorazione sono visibili nella pagina facebook della Sezione ANPI Amiata Grossetana.