Le prospettive della Rete cardiologica pediatrica dell’Asl Toscana Sud Est
Alla libreria QB una delle ultime pubblicazioni Effigi
Vita e morte del conte partigiano, di Franco Poggianti, autore eclettico per la varietà degli argomenti dei sui scritti, ma anche versatile per i diversi luoghi in cui ha esercitato la sua occupazione fondamentale: il giornalismo. Saranno presenti l'editore Mario Papalini e l'autore, con cui dialogherà Luciana Rocchi.
Grosseto: Può sembrare curiosa la definizione anticipata in copertina (“quasi un romanzo”), ma in realtà non è facilissimo definire Il bellissimo Cecè (biografia, romanzo, affresco storico?). Poggianti si serve della memoria di una giovane donna, discendente del conte Giuseppe Celani, per raccontarne la breve vita, tragicamente conclusa il 24 marzo 1944, quando morì, assassinato insieme ad altri 334 uomini alle Fosse Ardeatine, per rappresaglia dopo l'attentato partigiano di via Rasella, che uccise 33 tedeschi.
Il conte Celani non era stato un antifascista negli anni del regime, meritando quel soprannome per il fascino che esercitava sulle donne, impegnato soprattutto nella frequentazione di sale da gioco, gare automobilistiche e vita notturna. Solo a fine anni '30, a partire dalle leggi razziste, quella che era stata comunque consapevolezza di un sistema corrotto da cui si era tenuto a distanza si trasforma in rifiuto etico. La guerra, l'occupazione nazista, vicende umane di troppe violenze e grande sofferenza nella Roma occupata gli fanno sentire il dovere dell'impegno, accanto alle formazioni partigiane. Arrestato per una delazione, passa dal terribile carcere di via Tasso e finisce fra le vittime delle Fosse Ardeatine.
Alla curiosità che suscita nel lettore fin dalle prime pagine la storia di un personaggio singolare quale Giuseppe Celani, si unisce la chiarezza del disegno dello scenario. La Roma dell'ossequio diffuso al regime e dell'indifferenza morale prima, dopo la guerra e l'occupazione tedesca la città violentata da nazisti e fascisti, che a Porta San Paolo pare risvegliarsi all'improvviso, sono parte di una storia di vita, ma funzionano anche come lezione di storia.