Agricoltura: Mazzeo, giovane e verde per guardare al futuro

Il presidente del Consiglio regionale è intervenuto oggi alla cerimonia di premiazione degli “Oscar Green 2020”, promossa da Coldiretti toscana. di Paola Scuffi Firenze: Due elementi inscindibili che non solo “danno un ampio valore all'iniziativa promossa dalla Coldiretti con i suoi Oscar, ma che costituiranno sempre più la base del nostro comune futuro, perché l'uno è legato all'altro ed entrambi possono essere sia nome che aggettivo: giovane e verde”. Così ha esordito il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, intervenendo alla cerimonia di premiazione degli “Oscar Green 2020”.

Da qui l’invito del presidente, nel corso del webinar di oggi, a tenere insieme questi due elementi come sta facendo la Coldiretti. “Giovane e verde infatti sono le due caratteristiche fondamentali che prima di tutto come cittadini, ma poi anche come politici e rappresentanti istituzionali, abbiamo non solo il dovere morale, ma anche la necessità concreta di tenere assieme – ha continuato Mazzeo - Non possiamo infatti pensare ad uno sviluppo senza aggiungervi la condizione di sostenibilità, né possiamo immaginare un domani in cui non siano protagonisti i giovani di oggi, come questi agricoltori che hanno investito sulla qualità”.

Nel periodo che stiamo vivendo non poteva mancare un particolare passaggio legato all'attualità: “L’attuale condizione è anche frutto di una concezione distorta dello sviluppo come sistema di crescita solamente quantitativa – ha sottolineato - io ad esempio sono stato particolarmente colpito dagli ultimi studi che hanno messo in stretta relazione l'allargamento e la diffusione del virus con i livelli di inquinamento atmosferico. Questa relazione deve spingerci a riflettere sul nostro futuro e sulla necessità impellente di una ricostruzione ecologica del nostro sistema produttivo e sono convinto che l’esempio di questi giovani debba servire anche a noi, che ci occupiamo del governo delle nostre città e delle nostre regioni, per ripensare ad una produzione dove sia possibile recuperare le materie e le energie una volta che il prodotto è stato esaurito”.

Secondo il presidente “è vero che oggi siamo in una situazione di emergenza assoluta dettata dalla pandemia, ma è altrettanto vero che oggi abbiamo di fronte a noi due impellenti necessità: garantire salute e lavoro, e quindi reddito. La pandemia sta cambiando alcune strutture di fondo e dobbiamo prenderne atto, ma soprattutto dobbiamo prepararci a sostituirle con differenti strutture, ovvero con nuovi modelli di produzione e di vita”.