Agenda 2030, Spinelli al forum internazionale: 'Mettere al centro le persone e i territori'

di Massimo Orlandi Firenze: “Mettere le persone e i territori al centro di ogni azione: è questa la sfida che ci pone l’Agenda 2030. Una sfida che la Toscana è pronta a cogliere”.

Lo ha detto l’assessora regionale alle politiche sociali e alla cooperazione internazionale Serena Spinelli intervenendo al forum online promosso dall’agenzia Habitat delle Nazioni Unite e dallo United Cities and Local Governments, l'Organizzazione mondiale delle città e dei governi locali.
Al centro dei lavori lo stato dell’agenda 2030, il documento programmatico che contiene un programma di obiettivi da centrare in questo decennio in tutto il pianeta, per avere uno sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, sociale ed ecologico. In particolare nella riunione di oggi si è preso in esame il monitoraggio dell’avanzamento dell’Agenda 2030 nell’area metropolitana di Firenze.

“L'Agenda 2030 – ha esordito l’assessora Spinelli davanti a interlocutori connessi online da tutto il mondo - è uno strumento che pone le persone al centro, le rende protagoniste attive della condivisione degli obiettivi di sviluppo e della loro realizzazione e, allo stesso tempo, chiama fortemente in causa i territori della parte più sviluppata del mondo assegnando agli enti locali un ruolo essenziale”.

Questa capacità di azione che si sviluppa dal basso segue la stessa metodologia che la Regione ha sempre utilizzato nella sue rete di cooperazione: “La cooperazione della nostra regione è una cooperazione basata sulle relazioni e sui partenariati con le comunità locali ed è questo che ci ha permesso nel corso degli anni di recepire i cambiamenti e di adeguare il nostro approccio, mantenendo fermo l'assunto che la comunità locale non può che essere protagonista e motore del proprio sviluppo, sotto ogni punto di vista. Nell’ambito dell’agenda 2030 questo deve avvenire in un quadro coordinato tra le diverse istituzioni con il coinvolgimento di tutti gli attori rilevanti nel processo decisionale, attraverso meccanismi consultivi e partecipativi e in un quadro coerente di articolazione dei livelli locali e nazionali per l’allineamento delle politiche e la gestione efficace delle risorse”.