A. Pascale presenta "La foglia di fico" vincitore a Orbetello Book Prize

Il libro è stato finalista al Premio Campiello 2022. La presentazione a Grosseto, in Piazza della Palma mercoledì 6 luglio .

Grosseto: Continuano le iniziative estive del Museo di Storia Naturale della Maremma. Domani, mercoledì 6 luglio alle 18.30 appuntamento in piazza della Palma con Aspettando Festambiente, gli incontri letterari organizzati dal Museo con la libreria Qb, Circolo Festambiente e Clorofilla film festival.

Protagonista lo scrittore Antonio Pascale, introdotto da Angelo Gentili di Legambiente, che presenterà in forma di talk il libro La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini” vincitore del recente Orbetello Book Prize e in cinquina al Premio Campiello 2022.


Il libro racconta di un uomo che più vive più dimentica, più desidera più si abbatte, più legge e apprende, più si ritrova confuso e impaurito: un po' come tutti. Per questo cerca qualcosa di stabile, dei punti di orientamento ben visibili. Solo che lui, a differenza di tanti, si rivolge alle piante, costruendo una sorta di romanzo atipico, in cui ogni puntata è come un viaggio (nell'infanzia, nel tempo, con le donne). In fondo, queste magnifiche creature sono qui da molto prima di noi e saranno le ultime a morire. Le piante sono dei fari, racchiudono simboli millenari, essenziali, nitidi. Riescono a sfidare le avversità e quindi ci offrono un modello di resistenza, perché con tenacia mettono in mostra la potenza delle contraddizioni: il desiderio di vivere e amare (espresso dal ciliegio) che può procurare frustrazione e insicurezza; la forza (della quercia) che ci può abbandonare all'istante, buttandoci nello sconforto; la democrazia come processo di adattamento tra profondità e superficie (l'olivo); la necessità di un rito di passaggio (grano), di un viaggio che comprenda una morte per rinascere. Questo libro è un oroscopo, un sismografo, una macchina del tempo, oltre che una sorta di botanica dei sentimenti. D'altra parte le piante sono uno strumento d'eccezione per affrontare la nostra misteriosa, divertente, intricata natura: somigliano a noi più di quanto avremmo mai creduto. Al mondo esistono gli esperti di piante ed esistono gli scrittori: poi esiste Antonio Pascale, appassionato conoscitore della natura, uno dei narratori più apprezzati della sua generazione. Come nessun altro sa interrogare gli alberi, ascoltandone la storia e l'intrinseca bellezza.

Antonio Pascale è scrittore, saggista, autore teatrale e televisivo e ispettore presso il Mipaaf. Per Einaudi ha pubblicato, tra gli altri, “La città distratta”, “Ritorno alla città distratta”, “La manutenzione degli affetti”, “Passa la bellezza”, “Scienza e sentimento”, “Le attenuanti sentimentali”, “Le aggravanti sentimentali” e “La foglia di fico”. Collabora con «Il Mattino», «Il Foglio», per cui dirige il bisettimanale di agricoltura «Agrifoglio», «Rivista Studio», «Link. Idee per la tv», «Mind», «Le Scienze», «Limes» e ha un blog sul «Post». Si occupa di divulgazione scientifica.