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Amministrative 2021: Dalla sfida sulla sicurezza urbana al “Percorso-Avventura” tra i pini sulle strade di Marina
Proposte di soluzioni attraverso un PROGRAMMA DI SICUREZZA URBANA SOLIDALE E PARTECIPATA basato su cittadinanza attiva, controllo di vicinato e una RETE DI RACCORDO ISTITUZIONALE gestita da un Dirigente della Sicurezza Urbana Grosseto: Che le fogne, le strade e i marciapiedi di Marina siano in pessime condizioni e pericolosi è sotto gli occhi di tutti. Che il problema sia annoso, complesso e debba essere affrontato “alla radice” è palese.
Che i residenti da decenni continuino disperatamente a segnalare problemi e disservizi è noto… I candidati consiglieri per POPOLARI INSIEME GROSSETO e FORZA ITALIA AMEDEO GABBRIELLI e DEBORA CORON col Movimento Fare Grosseto rispettivamente da 11 e 7 anni pubblicano articoli sui media segnalando alle Amministrazioni criticità, bisogni dei cittadini e proposte di soluzioni, così martedì 21, presso il Bagno Bertini, hanno voluto incontrare alcuni marinesi per parlare di rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile della riviera, coinvolgendo il vicesindaco LUCA AGRESTI e prestandosi a un confronto diretto e programmatico per il futuro.
A Grosseto, e in particolare nelle frazioni, resta parzialmente irrisolto il nodo della comunicazione con le Istituzioni, che ha mostrato tutti i limiti dello scollamento tra l’Amministrazione comunale e i cittadini.
DEBORA CORON, laureata in architettura, giornalista-pubblicista ed esperta di Sicurezza Urbana, ritiene che “quanto viene investito o non investito a favore della Sicurezza ricade su tutti gli altri aspetti basilari che costituiscono il Benessere Sociale del Cittadino e quanto investito o non investito in coesione, inclusione, qualità della vita, senso di appartenenza e fiducia nel prossimo, incide particolarmente sulla Sicurezza”. Gli sportelli di ascolto dei cittadini rappresentano un modello superato da decenni. Propone, piuttosto, un PROGRAMMA DI SICUREZZA URBANA SOLIDALE E PARTECIPATA basato su cittadinanza attiva, controllo di vicinato e una rete di raccordo istituzionale gestito da un Dirigente esperto con altre figure, come i Comitati di cittadini, i Referenti dei Gruppi di Controllo del Vicinato volontari, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, ecc...
DEBORA CORON specifica chi è e cosa fa: “Il Dirigente della Sicurezza Urbana affianca il Sindaco nell’ambito delle competenze in materia di Sicurezza nelle Aree Urbane: sicurezza ambientale, delle aree agricole, stradale, sanitaria, attività produttive, a supporto della Dirigenza degli Istituti scolastici, pubblici e privati, protezione civile solidale e partecipata, con particolare attenzione anche alle attività delle varie Comunità religiose presenti sul territorio; disciplina l’attività di informazione e comunicazione da parte delle Istituzioni Locali ai cittadini; all’interno del Comune collabora con le Istituzioni Statali competenti in materia di Ordine e Sicurezza Pubblica nell’azione di contrasto all’illegalità. Suo compito è quindi proporre un metodo attuativo e coordinare sul territorio i diversi progetti con i cittadini, le scuole, le associazioni, i rappresentanti di comunità religiose e di gruppi di diverse nazionalità, organizzando assemblee pubbliche sulle problematiche, mantenendo gli elenchi dei Gruppi di Controllo del Vicinato”.
Questo ruolo può essere svolto dall’Assessore alla Sicurezza, da un consulente o, più spesso, dal Comandante dei Vigili Urbani opportunamente formato.
Ancora la CORON, propone di istituire un reparto a cavallo della Polizia Municipale, che sarebbe particolarmente utile per garantire servizi di security point e maggiore sicurezza nei parchi, nelle pinete, sulle mura e in occasione di grandi eventi e potrebbe curare progetti didattici di educazione alla sicurezza. Infine, l’istituzione della Assistente sanitaria di quartiere andrebbe a potenziare il servizio di cure domiciliari fornendo assistenza a malati, anziani, disabili, puerpere, aiuto per visite mediche telematiche e quarantenati, ecc.
AMEDEO GABBRIELLI, insegnante e Responsabile dell’Indirizzo Sportivo dell’ISIS “Fossombroni” e già Consigliere Comunale, individua ulteriormente la promozione dello Sport come strategia principale e prioritaria per il raggiungimento di gran parte degli obiettivi di prevenzione indicati nel PROGRAMMA e la messa in moto di meccanismi virtuosi che avranno nel tempo ripercussioni positive non solo sulla salute dei cittadini, ma sulla vita sociale, il benessere e il senso di appartenenza dell’intera comunità e di conseguenza anche sulla loro sicurezza.
Così si esprime: “La città di Grosseto è pioniera, rispetto alla maggioranza delle città italiane, in fatto di promozione dello Sport e di Educazione allo Sport e nell’attuazione di progetti in cui lo Sport rappresenta lo strumento essenziale per la salute e il benessere dei giovani, la prevenzione e la soluzione di molte problematiche che li riguardano. La presenza di ben due Istituti di Scuola Superiore che hanno un indirizzo sportivo, ha attivato collaborazioni importanti con tutte le Società sportive, mentre dal 2016 i programmi per l’alternanza scuola-lavoro che li coinvolgono stanno portando benefici la cui vasta portata è consolidata.
Mi impegnerò a sviluppare e promuovere ulteriormente il turismo sportivo, realizzando una rete tra le associazioni sportive e imprenditori e realizzando iniziative con gli studenti per svolgere sport in Riviera”.
Va dato atto all’Amministrazione uscente, rappresentata dal vicesindaco LUCA AGRESTI, che la riduzione sulla tassa dei rifiuti del 16.56%, l’assunzione di nuovi vigili, il servizio di pattugliamento a cavallo sulla costa coi vigili volontari, le GAV (guardie ambientali volontarie) e lo stop ai venditori abusivi sulle spiagge sono interventi andati a vantaggio dei cittadini e dei turisti; il rinnovo delle concessioni demaniali marittime fino al 2033 per gli imprenditori del settore balneare permetterà di compiere investimenti concreti sulle strutture, aumentando servizi offerti e posti di lavoro.
Il recupero del Forte di San Rocco e di 1200 mq di nuove zone pavimentate e nuovi sistemi di illuminazione e irrigazione hanno salvato dal degrado tutta l’area che potrà essere adibita a eventi.
Per il futuro è già stato predisposta la riqualificazione dell’intero impianto di illuminazione pubblica di Marina, con la sostituzione dei vecchi apparecchi a scarica con altri a sorgente led a basso consumo che permetteranno il dimezzamento della spesa per l’illuminazione.
Coi fondi del PNRR si realizzerà finalmente la Ciclovia Tirrenica come progetto strategico per lo sviluppo integrato della mobilità e del turismo sostenibili.
Col brand “Maremma Toscana” anche le riviere saranno promosse nell’ambito di un piano di marketing territoriale che promuoverà le eccellenze grossetane nel mondo.
Tornando a parlare del problema delle strade di Marina, LUCA AGRESTI ha spiegato con franchezza: “5 strade all’anno e 140 interventi localizzati. Con meno di 2 milioni e 700mila euro, non era possibile fare di più: abbiamo dovuto favorire le situazioni più urgenti nelle aree con maggiore densità abitativa”. Va detto che si è trovato a gestire per le infrastrutture di viabilità oltre 12 milioni in meno rispetto all’Amministrazione precedente e inoltre: “Abbattere tutti i pini vecchi e malati in sicurezza comporta una spesa che il Comune non è in grado di sostenere. È solo grazie all’intervento dei Vigili del fuoco che si riesce a rimuovere quelli pericolanti”.
L’Amministrazione di centrodestra si è impegnata però a procurare fondi extra da investire nel territorio: grazie ai progetti presentati per il PINQuA e il PNRR ci sarà un “tesoretto” di 200 milioni da spendere per la rigenerazione urbana e la ripresa dell’economia. Chi sarà a spenderli?
FORZA ITALIA scommette sul nuovo mandato di ANTONFRANCESCO VIVARELLI COLONNA. Più cittadini esprimeranno le loro preferenze per DEBORA CORON E AMEDEO GABBRIELLI, i candidati della lista di POPOLARI INSIEME e FORZA ITALIA che hanno preso a cuore l’impegno per la Sicurezza Urbana, il Turismo sportivo e la riqualificazione delle riviere, più rappresentatività otterranno, e questo può fare la differenza per avere voce sui capitoli di spesa del Comune.