Al Grey Cat Festival, Fabrizio Bosso 4et e il duo Tagliabue – Birro

di David FranchiScarlino: Un appuntamento importante al Grey Cat Festival, quello con il Fabrizio Bosso 4et e il duo Tagliabue – Birro, al Castello di Scarlino.

Una serata entusiasmante che è iniziata con Heart and Soul, il duo speciale formato da una delle più importanti voci del jazz italiano, Vanessa Tagliabue Yorke, e dal pianista Paolo Birro che hanno suonato pezzi anche originali. I due hanno creato un’atmosfera particolare, fatta di jazz stile anni ‘20/’30/’40 tanto che piacevolmente sembrava di essere catapultati nella colonna sonora di un film di Woody Allen. Essi partono dall’interesse condiviso per la ricerca e per le origini del jazz, con un’attenzione per Ellington, Beiderbecke e Carmichael, svolgendo una indagine sul jazz contemporaneo proponendo brani originali che emergono dal loro lavoro lungo anni di fruttuosa collaborazione.

La serata è proseguita con il fantastico Fabrizio Bosso 4et. Si tratta di un gruppo ormai rodato che da anni si esibisce assieme. Il concerto a Scarlino è stato apprezzatissimo con applausi a scena aperta. In particolare ha contato molto la capacità di improvvisare dei quattro e il loro interplay dovuto a grande maestria e affiatamento. Il quartetto è composto da Fabrizio Bosso (tromba), Julian Oliver Mazzariello (pianoforte), Jacopo Ferrazza (contrabbasso) e Nicola Angelucci (batteria).

I brani proposti sono stati quelli dell’album “WE4” uscito per la Warner Bros nel 2020, realizzato subito dopo il confinamento forzato dovuto alla pandemia. Oltre ad alcuni arrangiamenti di brani classici, nell’album WE4 sono presenti brani originali scritti appositamente da ciascuno per questa formazione, una composizione a quattro mani di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello e due brani che portano la firma di tutti e quattro. Questo nuovo lavoro esprime il concetto di base del fare musica insieme come condivisione profonda, che scaturisce da numerosi concerti in giro per il mondo e anni di confronto continuo.


Il concerto si è poi concluso con due bis in cui sono stati richiamati sul palco anche Birro e Tagliabue per un finale di altissima qualità e improvvisazione.

Nato a Torino nel 1973, Fabrizio Bosso emerge giovanissimo diplomandosi a soli 15 anni al Conservatorio della sua città. Nel corso della sua eccezionale carriera ha collaborato con numerosi colleghi jazzisti, con esponenti della canzone d’autore e della musica leggera a livello nazionale e internazionale.

Julian Oliver Mazzariello nasce a Hatfield, Inghilterra, da madre inglese e padre italiano. Inizia a suonare a 6 anni. La sua carriera musicale inizia nel 1991, a soli 13 anni, quando insieme all’amico Jose Hathaway (batterista), vince il premio “Young Jazz Musician of the Year” indetto dal Daily Telegraph. Nel 1995, a 17 anni, si trasferisce in Italia, a Cava de' Tirreni. Diventa da subito uno dei protagonisti del panorama jazzistico locale e poi negli anni nazionale e internazionale. Oggi è probabilmente il miglior pianista jazz italiano.

Nato a Frascati, Jacopo Ferrazza ha studiato chitarra, pianoforte. Di seguito studia basso e contrabbasso con alcuni maestri e consegue il diploma di contrabbasso presso il conservatorio di Frosinone nel 2015 e la laurea in pianoforte classico con il M° Carlo Negroni nel 2016. Ha vinto una borsa di studio regionale Reo nel 2006. Nel 2007 si classifica secondo nel concorso europeo Eurobassday, nel 2009 vince il premio del cavalierato giovanile e nel 2011 vince il premio come miglior bassista del concorso Jimmy Woode Award. Viene inserito tra i tre migliori talenti italiani in occasione del Top Jazz 2017 di Musica Jazz. Nel settembre 2018 vince il Premio SIAE come miglior talento italiano e il premio della giuria. Ha suonato con grandi in festival e con esponenti della musica nazionale ed internazionale. Col proprio trio ha inciso gli album Rebirth (2017) e Theater (2019).

Nicola Angelucci è nato in Abruzzo dove inizia giovanissimo studiare batteria e percussioni. Si trasferisce a Roma nel 2000, dove approfondisce gli studi jazzistici. Musicista dall'esperienza ormai indiscussa, lavora come sideman di molti tra i più interessanti e celebri leader del jazz, soprattutto a livello mondiale. Angelucci ha fatto parte di importanti progetti del jazz. Vincitore di numerosi awards e scholarship tra cui una borsa di studio presso il prestigioso Columbia College a Chicago nel 2000, vincitore del concorso Baronissi Jazz nel 2000 e 2004, del Gran Prix du Public al Tramplin Jazz d'Avignon nel 2002 e del 26th Hoeilaart Jazz Contest in Belgio nel 2004. E’ docente in vari festival, direttore artistico di Altino Jazz (CH) ed endorser per le bacchette Agner. Ha già al suo attivo circa 60 album ed ha pubblicato tre album propri.

Vanessa Tagliabue Yorke è cantante di jazz creativa e sperimentatrice di linguaggi sonori la cui duttilità le permette di affrontare repertori estremamente diversi tra loro. Anche scultrice e pittrice, diplomata con il massimo dei voti alla Nuova Accademia di belle Arti di Milano, e al Conservatorio Campiani di Mantova, è una cantante ricercatrice specialista del repertorio del jazz classico, con una particolare profonda conoscenza delle forme primigenie del jazz.

Paolo Birro si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Vicenza,ed ha conseguito il Diploma di II Livello in Jazz presso il Conservatorio di Adria. Nel 1992, in trio si è classificato al primo posto nel Concorso Internazionale di Barga Jazz. Nel 1996 è stato nominato Miglior Nuovo Talento dai critici della rivista Musica Jazz. Ha collaborato in concerti e registrazioni con moltissimi artisti internazionali, da anni insegna jazz e dal 2003 è docente presso il Conservatorio di Vicenza.