Saverio Tommasi a Grosseto per la presentazione in anteprima del suo ultimo libro 'In fondo basta una parola'
Saverio Tommasi, il giornalista di Fanpage noto per le sue videoinchieste, torna a Grosseto in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “In fondo basta una parola” edito da Feltrinelli.
Grosseto: Domani, mercoledì 26 maggio alle 18, in piazza Pacciardi, a cura di QB Viaggi di carta e nell’ambito delle iniziative di “Grosseto città che legge”, si svolgerà la presentazione in anteprima del libro uscito nei giorni scorsi. Saverio Tommasi era già stato a Grosseto con il Festival Resistente e ha deciso di realizzare il primo incontro, dedicato alla recente pubblicazione, proprio nel capoluogo maremmano.
𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐨𝐯𝐢𝐝𝟏𝟗 𝐞 𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢 è 𝐠𝐫𝐚𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐨𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝟑𝟑𝟗𝟏𝟐𝟎𝟏𝟎𝟕𝟗 𝐨𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐢𝐥 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞𝐪𝐛𝐚𝐩𝐬@𝐠𝐦𝐚𝐢𝐥.𝐜𝐨𝐦.
Il libro: Cinquanta parole per interrogarsi: dalle più disarmanti, come grazie o vergogna, alle più coraggiose, come trasgressione, scabroso, fino ad arrivare alle fondamentali – lavoro, cuore, paura, vita e morte. Cinquanta parole che portano con sé cinquanta piccole storie di disaffezione quotidiana all’indifferenza, perché la rivoluzione gentile può partire soltanto da parole dannose al conflitto. Perché una parola può ferire, ma può anche salvare. Usare le parole oggi, impiegare tempo per farle risuonare, significa non avere perso la speranza. Per Saverio Tommasi “portarsi dietro delle parole nelle tasche dei pantaloni, nel taschino della camicia, della giacca, infilate nella punta delle scarpe, dentro i calzini e finanche nelle mutande significa avere l’ardire di cercare una soluzione nonostante tutto e senza il preconcetto del luogo più adatto a impiegarle. Significa mantenere la sfacciataggine di pensare che non tutto è perduto”.
E farlo, aggiunge, non solo è divertente, ma è l’occasione per scoprire e per scoprirci. “Procuratevi una lampara,” ci invita l’autore, “per cercare le vostre parole preferite in mezzo alle altre. Procuratevi uno scalpello e un bedano per i tagli più profondi. Un vocabolario per calmare la vostra fame. Non siate timidi e tiratele fuori, le parole, non siate tirchi e datele come conforto, condividetele come dialogo.”
Delle parole e delle storie è sempre stato innamorato, Saverio Tommasi, e ha iniziato presto a usarle per capirsi e per capire. Fino a farle diventare lo strumento della sua professione: oggi è uno dei giornalisti più seguiti in Italia. Una parola può essere abbastanza per convincere, per dichiararsi. Per far scoppiare una rivoluzione.
𝐒𝐚𝐯𝐞𝐫𝐢𝐨 𝐓𝐨𝐦𝐦𝐚𝐬𝐢 è nato e vive a Firenze. Diplomato all’Accademia di Arte Drammatica dell’Antoniano di Bologna, ha lavorato in teatro per quasi dieci anni. È giornalista di Fanpage.it, autore di reportage e inchieste in Italia e all’estero.
Ha pubblicato Siate ribelli, praticate gentilezza e Sogniamo più forte della paura (Sperling & Kupfer 2017 e 2018).