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Violenza di genere: domani l'evento promosso dalla Cisl
Tavola rotonda e spettacolo con la presenza di Cisl nazionale e regionale, istituzioni, forse dell'ordine e associazioni locali. Alle 18 un recital di Fabio Cicaloni
Grosseto: Un momento di confronto e riflessione sul tema della violenza di genere, che è interessa, purtroppo, molteplici contesti: dalla famiglia alle relazioni personali, passando per il lavoro. È per questo che Cisl Grosseto, insieme alla federazione locale dei Pensionati di Cisl, ha organizzato per domani, giovedì 19 gennaio, l'evento dal titolo: “Violenza: una questione di genere”.
L'appuntamento è alle 15 alla Sala Eden di Grosseto, al bastione Garibaldi, con una tavola rotonda che vede la partecipazione di soggetti pubblici e privati, dalle istituzioni alle forze dell'ordine, passando per le associazioni di volontariato e, alle 18, uno spettacolo di e con Fabio Cicaloni.
All’iniziativa prenderanno parte, quindi, Ciro Recce, segretario generale di Cisl Toscana, ed Eva Santangelo, responsabile nazionale della Fnp Cisl Politiche di genere, che apriranno l’evento insiemeba Katiuscia Biliotti, segretaria generale di Cisl Grosseto. A seguire, la tavola rotonda con Evandro Clementucci, primo dirigente della Polizia di Stato, Divisione anticrimine della Questura di Grosseto, il tenente colonnello Matteo Orefice, comandante del reparto operativo del comando provinciale di Grosseto dell’Arma dei Carabinieri, Claudio Pagliara, Codice Rosa Azienda Usl Toscana sud est, Patrizia Passalaqua, dell’associazione Olympia De Gouges, Marco Cinci, operatore della cooperativa Uscita di Sicurezza presso lo sportello Sam di Asl e Coeso SdS. Le conclusioni di questa prima parte dei lavori saranno affidate a Daniela Fumarola, della segreteria nazionale della Cisl.
A seguire, intorno alle 18, Fabio Cicaloni presenta “Tre donne intorno al cor mi son venute. La Divina Commedia raccontata dalle donne” di e con Fabio Cicaloni affiancato da Claudio Buselli (chitarra) e Carlo Recchia (violino). Un recital musicale che unisce comicità a momenti drammatici e intervalla alcuni brani della Divina Commedia (tratti dal canto V dell’Inferno, del Purgatorio e dal III del Paradiso) con brani musicali recenti. Al centro dello spettacolo la figura di tre donne: Francesca, Pia de’ Tolomei e Piccarda Donati che racconteranno la loro esistenza attraverso le parole di Dante e la ricerca fatta dall’autore. Tre simboli di femminilità violata, vita negata e volontà soppressa, che sono ancora, tragicamente, moderne. A concludere arriverà però un altro personaggio femminile, Beatrice, che racconterà al pubblico la sua visione del sommo poeta. Accanto alcuni classici della musica italiana come “La cura” di Franco Battiato, “Quello che le donne non dicono” di Enrico Ruggeri, “Donna” di Enzo Gragnanello per Mia Martini: tutti testi, scritti da uomini per le donne, che invitano a prendersi cura della propria esistenza e allontanarsi dalle situazioni di pericolo e infelicità. Un gioco di rimandi, una riflessione sul linguaggio, che unisce elementi comici e dramma per denunciare la violenza contro le donne e porci un interrogativo purtroppo ancora attuale sulla strumentalizzazione del ruolo delle donne e le terribili conseguenze che questo può avere.
L'evento è aperto a tutta la cittadinanza.