Grosseto: «Quando ho presentato la mia candidatura per le prossime Amministrative - dice Debora Coron candidata consigliera con Forza Italia nella coalizione che sostiene Antonfrancesco Vivarelli Colonna - mi è stato chiesto cosa potessi avere in comune con Grosseto abitandovi solo da dieci anni e provenendo da un’altra Regione. Come posso aver percepito solo una minima parte dello spirito maremmano e dei problemi e delle esigenze dei grossetani? Evidentemente, molti credono che mi candido solo per avere un palcoscenico di visibilità.

Sono veneta, come tanti maremmani originari proprio delle mie parti, dalla “bassa padovana”, zona un tempo poverissima, isolata e paludosa. Ma non è questo che ci accomuna. Prima di tutto, il senso di appartenenza a un luogo non dipende dall’esservi nati e non può essere direttamente proporzionale al numero di anni di residenza.

Appena arrivata in città, mi sono subito offerta come volontaria per collaborare coi Musei grossetani, ma non sono stata presa in considerazione, nonostante i sette anni di esperienza di gestione e didattica come Coordinatrice della RETE DEI MUSEI DELLA PROVINCIA DI PADOVA e le collaborazioni con l’Università Patavina.  
Non avendo parenti e conoscenze, ho cercato di costruire una rete di amicizie. Ho fatto la volontaria per l’Associazione “LA LIBRERIA DELLE RAGAZZE”, moltissime delle quali ho scoperto essere “forestiere” come me e come la maggioranza dei cittadini grossetani, se consideriamo che fino al 1901 era un paese che non arrivava ai 10mila abitanti.

Con il "CIRCOLO IPLAC – INSIEME PER LA CULTURA", con cui ho per anni organizzato il Premio Int.le “Città di Abano Terme” e vari concorsi, ho organizzato qualche evento anche a Grosseto, coinvolgendo altre associazioni; successivamente, mi sono dedicata a "LETTERATURA E DINTORNI", associazione culturale che ho co-fondato insieme a Dianora Tinti e altri; faccio parte del direttivo e, sin dalla prima edizione del Premio letterario "Amori sui generis - Città di Grosseto", sono giurata nelle sezioni di poesia e narrativa.

Sono Responsabile della formazione per AFS INTERCULTURA, con cui diamo borse di studio all'estero ai nostri ragazzi.
Sono stata presidente delle POLISPORTIVE GIOVANILI SALESIANE - GROSSETO e ho portato personalmente all’ISIS Fossombroni un corso di poesia gratuito in diverse classi, continuando poi a collaborare con la stessa scuola anche per altri progetti.

Ho perso il conto del numero di anni da quando, col Movimento FARE GROSSETO, pubblico articoli insieme ad Amedeo Gabbrielli e altri, segnalando problemi, disservizi e proposte di soluzioni. Nel 2018 ho inoltre presentato all’Amministrazione Comunale un progetto: "PROGRAMMA DI SICUREZZA URBANA SOLIDALE E PARTECIPATA PER GROSSETO - Cittadinanza attiva, controllo di vicinato e rete di raccordo istituzionale.

Fra le altre cose, sono giornalista-pubblicista e scrivo per MAREMMA MAGAZINE; presto costante attenzione a tutto quello che riguarda il turismo, la cultura, le iniziative pubbliche e private, le politiche territoriali.

Mi rendo conto - conclude Debora Coron - che tutto questo potrà sembrare insufficiente per essere considerata “grossetana” a pieno titolo, ma IO SONO GROSSETANA, e continuerò a dare il mio contributo».