'Un fiume di libri': Dianora Tinti presenta il suo romanzo a Paganico

Paganico: ‘Un fiume di libri’ è la rassegna letteraria organizzata dal Comune di Civitella Paganico presso la biblioteca di Paganico.

Venerdì prossimo, 26 luglio alle ore 17:30 la scrittrice e giornalista grossetana Dianora Tinti, intervistata dalla giornalista Lina Senserini e interpretata dall’attrice Irene Paoletti, parlerà dei suoi libri, in particolare di ‘Vite sbeccate’ con il quale ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale, compreso il recente Premio ‘Lucio Colletti’ a Roma, Campidoglio, insieme a personalità del calibro della giornalista Giovanna Botteri e del filosofo Lorenzo Infantino.


‘Vite sbeccate’ è la storia di Viola, architetto alla soglia dei cinquant’anni, che nonostante un marito affettuoso, un lavoro appagante e una tranquillità finalmente raggiunta.

Nel lavoro, in ufficio, le cose vanno bene. Con il giovane collega Gianluca si è instaurato un rapporto affettuoso, ora che lei, con pazienza e con il suo carattere affabile, è riuscita a diradare il velo d'ombra che sembrava avvolgere il ragazzo e a vincerne l'iniziale diffidenza. Soprattutto, è riuscita a farsi raccontare tutto. Una storia d'amore finita nel peggiore dei modi lo ha lasciato pieno di tormenti e incertezze, ed è forse con la segreta speranza di uscirne che, un po' docilmente un po' ostentando resistenza, accetta i consigli e i rimproveri di Viola.

Ma anche Viola, a dispetto dell'apparente serenità, vive le sue inquietudini. C'è un passato che torna a bruciarle dentro, da qualche tempo più forte, e che un giorno la spinge a salire in macchina e a dirigersi verso un vecchio luogo caro, dove si ritrova a fissare la tomba di Andrea, l’amore mai dimenticato. Poi qualcosa la distrae, si gira e l’ombra alle sue spalle si fa persona: Angelo, il fratello minore di Andrea. Per un attimo Angelo è Andrea, stesso sorriso e stesso viso, stessi gesti. Nei giorni seguenti Viola pensa all’incontro. Sente di avere sfidato il destino, con quella piccola fuga di poche ore, e non è più sicura di quello che sente e di quello che vuole. Ce ne potranno essere altre di fughe? Le vorrà, farà in modo che avvengano oppure no?

La ristrutturazione di un antico palazzo porta Viola e Gianluca nella residenza di due ricche signore. Con loro vive Aliènor, la nipote prediletta. Gianluca ne è incuriosito e attratto, ma nello stesso tempo ne è spaventato e comincia a evitarla. Qualcosa di lei lo mette a disagio. Forse le ricorda troppo la ragazza che lo ha lasciato. Forse non ha ancora chiuso i conti con i recenti dolori e delusioni.

Aliènor è fuggita da Parigi e da un uomo, Roy, di cui si era innamorata e che aveva sposato. È un uomo complicato, e Aliènor si era fatalmente convinta che avesse bisogno di lei. Una tentazione a cui non aveva saputo resistere e di cui sconta le conseguenze. La realtà si è manifestata peggiore delle apparenze. Botte, violenze fisiche e psicologiche l'hanno resa fragile e insicura. Nonostante ciò, continua a dirsi che Roy potrebbe ancora cambiare se lei lo amasse di più. Anche ora che è stata costretta a rifugiarsi a migliaia di chilometri di distanza, presso le protettive zie che attraverso l’amore per lei riescono finalmente a confessarsi i segreti delle loro vite. Solo quando le cose precipitano e quasi viene uccisa dalla furia dell’uomo, riesce a trovare le forze per ribellarsi e desiderare una nuova vita, accanto a Gianluca che, con pazienza, è riuscito a recuperare la propria sicurezza e fiducia e a restituirle a lei.

Divisa tra la tranquilla vita esteriore e i dubbi di quella interiore, Viola intanto si trova di fronte a un evento inaspettato che la convince definitivamente sul da farsi. È arrivato il momento di liberarsi del passato e di lottare per il futuro.