Un concerto da paura di Piotta alla Festa di Santa Lucia 2024

Grosseto: Grande successo per il concerto di Piotta, alla Festa di Santa Lucia, il 2 settembre.

Nel parco Vittore Lino Parri stracolmo di persone, Piotta e la sua crew si sono esibiti in un concerto da paura – come dice Piotta stesso.

Ha sentito il calore di Grosseto Piotta e nonostante fosse affetto da problemi alla gola e sotto cortisone, il cantante romano ha regalato momenti di grande emozione.

Scrive Piotta sulla sua pagina Faceboook: “24esima tappa, fino a qui tutto bene! Eh sì, abbiamo schivato la pioggia, le temperature di questa specie di coda d'estate che sa già d'autunno, ma il calore di Grosseto ci ha aiutato a volare altro anche ieri!”.


Nel 2024, Piotta propone “Dieci e l’Ode Tour”, una serie di concerti legati a doppio filo al libro “Corso Trieste” (La Nave di Teseo, 2024) in cui racconta il rapporto col fratello Fabio, nato nel 1963. Tra loro una distanza di dieci anni, due vite parallele, sullo sfondo di una Roma che negli anni ’70 affronta il terrorismo e la lotta politica, un futuro incerto, i colpi della repressione, l’eroina, l’HIV, le troppe morti su tutti i fronti.

Nell’ultimo suo album “’Na Notte Infame” (marzo 2024) è contenuta la songbook di questo libro.

Un concerto diviso in tre parti, la prima in cui emerge il rapporto col fratello recentemente scomparso. Talmente forte la relazione che Piotta si mette pure a cantare Rimmel di De Gregori, brano che condivideva col fratello.

E’ stato ricordato il brigadiere Francesco Evangelista, detto Serpico, ucciso davanti al liceo classico Giulio Cesare. Ma Piotta si ritrova la polizia a casa, perché il fratello era a pochi passi da Evangelista mentre viene ucciso, e lui nello stesso momento usciva dalla scuola elementare col fratello di Evangelista. Nasce così “Serpico” uno dei brani del suo ultimo lavoro.

Molti ricordi che si mixano tra loro. Si tratta di uno show che attraversa tutti i suoi 10 album di studio, e più di 25 anni di musica, con particolare attenzione all’ultimo disco “’Na notte infame”. Attraverso gli eventi personali e generazionali di Tommaso e di Fabio, il Piotta narra dagli anni di piombo al boom dei ‘90.

E nella seconda parte del concerto porta sul palco la storia delle controculture dei ’70 fino alla nascita dell’Hip-Hop italiano e in particolare della scena romana e di Villa Ada.

La terza parte invece è un mix totale di 20-25 brandi diversi che comincia con la mitica “Supercafone”, di cui si celebra il 25° anniversario, che detiene ancora il record di vendite in Italia di un brano hip hop e ancora talmente famoso che Piotta indicando una spettatrice chiede l’età e sentenzia:” Ha sedici anni e la sa tutta a memoria!”

Piotta ha davvero fatto un concerto da paura, toccando temi e stili differenti: dalla musica da cantautore, al rock, al funk, al rap, hip hop, le sue storiche hit, colonne sonore e le ultime produzioni.

La crew sul palco è fantastica: Francesco Santalucia (piano, basso, percussioni), il polistrumentista Augusto AKU Pallocca (sax, synth, rap), Francesco Fioravanti (chitarra elettrica e acustica), Claudio Cicchetti (batteria e percussioni), accompagnati dal sound engineer Cristiano Boffi che viene fatto salire sul palco per eseguire un brano con cui si dimostra bravissimo.


C’è da dire che Piotta non è assolutamente morto, al contrario di quanto lui stesso cantava tempo fa in un suo famoso brano. Il concerto è carico di energia e molto coinvolgente.

Tommaso Zanello, aka Piotta (senza Er) è musicista, produttore e scrittore attivo sin dagli anni ’90. Di padre romano e madre milanese, cresce nel quartiere di Montesacro a Roma. Dalla metà dei ’90 collabora con alcune formazioni, fra le quali Colle der Fomento e Ice One, costituendo la Taverna VIII Colle Roma, con cui inizia a produrre i primi lavori underground. Nel 1999 pubblica Supercafone hit di successo ad oggi insuperato nelle vendite.

La carriere prosegue ricca di soddisfazioni e riconoscimenti e soprattutto collaborazioni.

Nel 2023 pubblica il singolo “Bau Bau” che assieme al videoclip è stato il primo in Italia interamente creato utilizzando l’Intelligenza Artificiale.

Nel 2024 pubblica il decimo album di studio dal titolo “'Na Notte Infame”, un disco intimo e potente dedicato al fratello Fabio. Esce anche il suo primo romanzo “Corso Trieste” scritto a quattro mani proprio con Fabio Zanello, prematuramente scomparso.

Un concerto proprio da paura quello di Piotta per la Festa di Santa Lucia 2024 a Grosseto.