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Turismo: Pitigliano chiama a raccolta i sindaci delle piccole “Città Toscane”
Gli amministratori pubblici s’incontreranno venerdì 24 gennaio, alle ore 10, al Museo civico archeologico di Pitigliano
Pitigliano: La Toscana dei Comuni è un patrimonio diffuso di immenso valore, che si trova ai margini dei grandi flussi turistici e al contempo può essere interessata da fenomeni di overtourism stagionale. Nei mesi scorsi il Comune di Pitigliano ha avvertito l’esigenza di avviare un percorso di autoanalisi condiviso con i cittadini, che è iniziato ad ottobre con la somministrazione di questionari e l’organizzazione di tavoli tematici, per raccogliere stimoli, idee, esperienze ed arrivare a definire in modo partecipato un modello di sviluppo turistico rispettoso della comunità locale e dei suoi bisogni, e che al contempo contribuisca a tutelare anche in futuro l’autenticità e l’identità del territorio.
“I mesi del Covid sono stati i primi campanelli di allarme. – spiega il sindaco di Pitigliano Giovanni Gentili – Ricordo di giornate in cui i ristoranti hanno fatto anche tre turni, con file interminabili di persone. Sicuramente è stata un’eccezione, ma da lì è partita la riflessione sull’importanza di interrogarsi rispetto al tipo di turismo che immaginiamo per Pitigliano nei prossimi 20 anni, nella consapevolezza che sia possibile agire come comunità per cambiare paradigma, non limitandosi semplicemente a subire i fenomeni, ma cercando di governarli.”
Se da un lato il percorso del Comune si è rivolto verso l’interno, dall’altro guarda con interesse all’esterno, con la volontà di far partire dal territorio, una riflessione che coinvolga altri Comuni con caratteristiche simili a Pitigliano, per creare con il supporto della Regione, una rete di Città minori, unite nello stesso obiettivo di superare lo sfruttamento del patrimonio culturale portato all’estremo, e di abbracciare un nuovo concetto di turismo delle “Comunità ospitali”. Con questo obiettivo il Comune di Pitigliano ha chiamato a raccolta per venerdì 24 gennaio gli amministratori locali di un primo gruppo di piccole città toscane che hanno alcuni elementi in comune: sono tutte sedi di Diocesi, come Pitigliano, hanno meno di 30mila abitanti e un grande patrimonio culturale. Ai Comuni sarà proposto di condividere una strategia, dei valori da tradurre in buone pratiche.
Per la Regione Toscana parteciperà all’iniziativa l’assessore regionale al Turismo e all’Economia, Leonardo Marras. Interverrà inoltre Simone Marrucci, operatore culturale esperto di turismo, che ha supportato il Comune di Pitigliano nelle diverse fasi del progetto.
“Siamo ancora in tempo per evitare che territori come Pitigliano si snaturino e perdano il loro più grande valore, che è rappresentato dalle comunità residenti. – afferma Claudia Elmi, assessore al Turismo di Pitigliano –Sono le comunità che li rendono luoghi autentici e per questo attrattivi, ben lontani da una sterile finzione turistica. Vogliamo impegnarci per rimanere veri, allontanando la deriva di un turismo superficiale mordi e fuggi.”
“Il progetto mira alla crescita economica e sociale partendo dall’armonia e dalla coesione delle comunità. – commenta Simone Marrucci - Non è un rimedio rispetto all’overtourism o uno strumento di promozione: semplicemente, vuole essere un modello alternativo, che si fonda sul rispetto delle identità locali. O meglio, l’unico modello naturalmente compatibile con la fragilità dei territori delle città minori e dei loro centri storici.”