Treni: Baccelli, per linea Siena-Chiusi ancora nessun intervento per potenziamento
L’assessore ai trasporti ha risposto all’interrogazione di Stefano Scaramelli (IV): “Occorrono interventi per migliorare la tratta”
Firenze: “Le opere in oggetto sono di interesse nazionale e la loro programmazione rientra nelle competenze statali, la Regione ha un ruolo concorrente, e “non gestisce direttamente la progettazione e gli appalti per l’opera in oggetto” ma “tra gli obiettivi di sviluppo e potenziamento dei collegamenti ferroviari si prevede anche l’elettrificazione della linea Siena-Chiusi”. Con queste parole l’assessore regionale ai Trasporti Stefano Baccelli ha risposto in aula all’interrogazione di Stefano Scaramelli (IV) sullo sviluppo del progetto di miglioramento del tratto ferroviario Siena-Chiusi e aggiunge: “è stato richiesto a Rfi di verificare il possibile inserimento tra i prossimi obiettivi di programmazione la valutazione di fattibilità di questo intervento”.
Baccelli ha precisato che “non risultano depositate da Rfi versioni progettuali di potenziamento complessivo per questa tratta” mentre è disponibile il progetto definitivo per la realizzazione delle opere sostitutive per la soppressione di alcuni passaggi a livello della linea Empoli-Chiusi nel comune di Rapolano Terme. “Da Rfi non sono state ancora segnalate - ha concluso - previsioni per la tratta in oggetto”.
“Grazie per le puntualizzazioni - è intervenuto Scaramelli - questo è un passaggio importante perché il Consiglio ha approvato un atto importante nel 2021 e so che l’assessorato si è attivato per iniziare questa progettualità che non è ancora stata avviata”. Per Scaramelli “l’interrogazione è positiva per rinnovare il mandato dell’Aula consiliare alla Giunta nei rapporti con Rfi e nelle relazioni con il Ministero per procedere alla progettualità di un intervento che deve poter collegare un treno veloce tra Siena e Chiusi”. Il consigliere ha ribadito che “servono interventi di miglioramento della tratta ferroviaria” e la “necessità di un’elettrificazione”. “Oggi c’è uno stallo della progettualità”.