"La prossima settimana": ...e la campagna elettorale è solo all’inizio

Ci risiamo, inizia la campagna elettorale e riparte la così detta macchina elettorale del fango. Inizia andando scientificamente a toccare l’avversario che può dare più fastidio, portando a galla tutto ciò che può servire allo scopo, arrampicandosi su ogni gradino possibile e soprattutto immaginario, o non immaginabile occhio, e proprio su questo che in tanti si tuffano pur di screditare agli occhi degli elettori il “nemico” politico. Ho parlato non di avversario ma di “nemico” a ragion veduta, perché ritengo che, visti gli atteggiamenti, si debba parlare di nemici e non avversari. L’avversario è degno di rispetto, il nemico no. In Italia, ma anche in altri Paesi, con l’inizio della campagna elettorale vengono schierate le così dette truppe. Mi pare di rivedere, metaforicamente parlando, un facsimile del conflitto ucraino dove da una parte c’è il demonio, e dall’altra una marea di santi che hanno lavorato (ma sarà davvero così?) per il bene del paese, ma ora è: “un tutti contro tutti”, perché il bene (?) deve prevalere contro il male.

Qualche giorno fa ho assistito ad una delle più esilaranti dichiarazioni che un leader politico, di cui non faccio volontariamente il nome, che affermava enfaticamente il perché se una parte politica avesse vinto non avrebbe dovuto governare; di una tristezza assoluta. Talmente esilaranti erano le motivazioni che l’interlocutrice enunciava, non sapendo cosa aggiungere, ne ripeteva ossessivamente solo due come se quelle fossero il non plus ultra. La sintesi di tutte le piaghe d’Egitto, il diluvio universale del 2022 limitato all’Italia ovviamente. E pensare che avrà il coraggio di ripresentarsi quest’ex presidente della camera. È solo un esempio eclatante ma passando dal demonizzare una donna a instillare il dubbio che Putin abbia provocato la caduta del grande Drago si nota palesemente come da una parte ci sia una enorme dote di Fantasia.

Cambiando fazione non è che si facciano mancare nulla, e… se evitano prese per i fondelli al nemico questi ultimi, anzi uno di loro in particolare, gioca il suo jolly con la boutade dei 1000€ per le pensioni rinverdendo i fasti di anni che furono che portarono voti su voti. Ma non è solo lui, ci manca, direttamente dal Nord Italia sentiamo le invettive contro chi fino a poco fa era al suo fianco nel passato governo che ora magicamente diventano inaffidabili, poco seri e addirittura incompetenti e la cosa bella è che hanno fatto ben due governi insieme. Ma… intanto tra siccità, incendi, guerre, aumenti, il governo sfiduciato lancia gli ultimi colpi di code per lasciare quanto meno un segno, benché lieve, nelle tasche degli italiani bistrattati. Il drago lancia gli ultimi respiri saranno buoni per i cittadini? e le elezioni del 25 settembre porteranno qualcosa di nuovo o solo un replay di quanto successo finora.

E qui si conclude l’avventura de “la Prossima settimana”

Ecco, come tutte le cose che seguono un percorso, con questo articolo ho deciso di porre fine sia alla collaborazione con questa testata giornalistica online, che ringrazio per l’opportunità, che a questa rubrica che tanta soddisfazione mi ha dato. Iniziata per gioco è diventata per me un appuntamento fisso a cui tengo e che non si fermerà. Le convivenze alle volte è bene capire quando è il momento di interromperle e i motivi possono essere infiniti. Quelli che mi hanno portato a questa decisione sono miei e miei rimarranno. Ringrazio in primis l’amico che mi ha proposto e supportato in questo percorso. Senza lui non so davvero se sarei andato avanti fino ad oggi. Il direttore e l’editore Enrico Giacomelli e chi fa parte di questo network.

Finita un’esperienza ne inizierà un'altra mia personale, spero che abbiate gradito i miei pezzi, convinto di aver dato qualcosa nel mio piccolo per far crescere MaremmaNews e per avere dato voce a qualche pensiero che altrimenti sarebbe rimasto inascoltato. Buona vita a chi mi legge, a chi mi ha letto e che spero continuerà a farlo nella mia nuova iniziativa.