Sulle note di Mozart e di Schumann si alza il sipario su Orbetello Piano Festival

Il prossimo 3 luglio al via la rassegna dedicata al pianoforte che, fino all’8 agosto, porta alla scoperta di luoghi insoliti e panorami mozzafiato della laguna toscana.Nel meraviglioso Teatro Vegetale del Botanical Dry Garden – Mates Piante protagonista Giuliano Adorno al pianoforte e il “Quartetto Sincronie”. Orbetello: Sulle note di Wolfgang Amadeus Mozart e Robert Schumann si alza il sipario su Orbetello Piano Festival, il calendario che sposa la grande musica ad alcuni degli angoli più insoliti e suggestivi della laguna toscana.

Sabato 3 luglio alle ore 19.45 con un imperdibile concerto al tramonto nel meraviglioso Teatro Vegetale del Botanical Dry Garden – Mates Piante si esibiranno Giuliano Adorno al pianoforte in compagnia del “Quartetto Sincronie” formazione composta da Houman Vaziri (violino), Agnese Maria Balestracci (violino), Arianna Bloise (viola) e Ester Vianello (violoncello).

Giuliano Adorno, vulcanico direttore artistico del festival e Docente del Conservatorio "F. Torrefranca" di Vibo Valentia, dell’Istituto Musicale “Giannetti” di Grosseto e dell’associazione “Ceccherini” di Orbetello si destreggia tra concerti, direzione artistica e insegnamento, mentre il Quartetto Sincronie, nato nel 2011, porta avanti un progetto di esplorazione dei linguaggi del ‘900 a cui affianca un ricco repertorio storico da camera.

Per Orbetello Piano Festival gli artisti eseguiranno due dei capolavori della musica classica: il Quartetto per archi K590 di W. A. Mozart e il Quintetto in Mi bemolle per pianoforte e quartetto d’archi di R. Schumann, uno dei brani considerati di maggior virtuosismo nel repertorio cameristico.

Ideata da Giuliano Adorno e Beatrice Piersanti dell’associazione Kaletra la rassegna, resa possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Orbetello-Assessorato alla cultura e di numerosi partner, proseguirà con una serie di appuntamenti-evento che consentiranno di scoprire, a tempo di musica, luoghi meravigliosi e spesso difficilmente accessibili. Dalla terrazza della Polveriera Guzman, al chiostro della Torre Saline di Albinia, dal Casale della Giannella (oasi WWF) fino ad arrivare all’affaccio sulla scogliera di Talamone, le note del pianoforte si offriranno come vera e propria “guida” alla bellezza, promettendo un viaggio denso di emozioni tra panorami toscani mozzafiato e partiture immortali eseguite da artisti talentuosi.

Dopo il concerto inaugurale di sabato 3 luglio, il festival prosegue sabato 10 luglio davanti alla scogliera di Talamone con il pianoforte di Pasquale Iannone (doppio appuntamento alle ore 19.00 e alle ore 21.30 sulla terrazza dell’hotel Capo D’Uomo), mentre domenica 18 luglio a Torre Saline ad Albinia arriva “Ballads”, il piano recital di Istvàn I. Székely (spettacoli alle ore 19 e alle ore 21.30).  Un repertorio lirico squisitamente verdiano con musiche da “Rigoletto”, “Trovatore” e “Traviata” trascritte per pianoforte, sarà eseguito dal duo pianistico di Aurelio e Paolo Pollice che si esibiranno venerdì 23 luglio sempre a Torre Saline (alle ore 19 e alle ore 21.30).

Lo stesso palcoscenico ospiterà domenica 25 luglio alle ore 21.30, “Paradiso XXXIII”, un concerto in parole e musica ispirato al XXXIII canto del Paradiso, parte del calendario “La Maremma per Dante 2021” con cui si celebrano i 700 anni dalla morte di del Sommo Poeta.

All’insegna della multidisciplinarità il festival propone, per la prima volta, un appuntamento musicale dedicato a uno strumento diverso dal pianoforte: venerdì 30 luglio (inizio ore 21.30) Torre Saline ospita di Floraleda Sacchi con il concerto “Oltremare – Piano for Harp” una serie di trascrizioni per arpa di brani pianistici, per un ascolto contemplativo.

Spazio ai giovani talenti con un doppio appuntamento che nel meraviglioso Casale della Giannella (Oasi WWF) vedrà l’esibizione dei due vincitori dell’Orbetello Piano Competition Junior 2021, il contest nato in seno all’Orbetello Piano Festival che in questa sua quarta edizione (che a seguito della situazione pandemica si è svolta online), ha visto ben 570 partecipanti da ogni angolo del pianeta. Lunedì 2 agosto riflettori accesi su Veronika Jaklovà, (18 anni, Repubblica Ceca) mentre martedì 3 agosto sul palcoscenico salirà Massimo Taddei (19 anni, Italia). Nel corso della serata del 3 agosto i due vincitori saranno premiati con una borsa di studio offerta dal Rotary Club Orbetello-Costa d’Argento. Entrambe le serate prevedono appuntamenti alle ore 19 e alle ore 21.30.

Sarà poi il pianoforte di Pietro Di Egidio a segnare uno degli appuntamenti più inconsueti del festival quello che all’alba di giovedì 5 agosto porterà il pubblico a vivere il risveglio della natura nel bosco (in località Patanella). Si sogna con la “musica sull’acqua” della giovane pluripremiata Leonora Armellini di scena venerdì 6 agosto ad Orbetello (inizio ore 21.30 – Polveriera Guzman) mentre domenica 8 agosto gran finale a Torre Saline con “Sturm und Drang” il piano recital di Leonel Morales dedicato a Beethoven e Brahms (inizio ore 21.30).

Ma non finisce qui. La decima edizione di Orbetello Piano Festival si arricchisce infatti di due interessanti “effetti collaterali”.

Grazie alla collaborazione con l’associazione “Filosofia in Movimento” il calendario di Orbetello Piano Festival ospiterà la prima edizione della rassegna Orbe-Tech: quattro appuntamenti dedicati ai temi legati all'influenza di tecnologia e intelligenza artificiale sulla società che vedranno confrontarsi alcuni protagonisti del panorama culturale internazionale come Éric Sadin, Lucio Caracciolo, Bruno Montanari, Giacomo Marramao e Nicola Zamperini. Gli incontri di Orbe-Tech avranno luogo a Torre Saline ad Albinia nei giorni di sabato 17, giovedì 22 e giovedì 29 luglio e sabato 7 agosto. Inizio alle ore 21.30, ingresso libero.

Con Orbetello Piano Festival negli spazi di Torre Saline torna Forte InContemporanea, manifestazione di arte visiva che, tra le varie iniziative, proporrà la terza edizione della mostra itinerante “La Parola e il Tempo” omaggio a Clelia Marchi, a cura di Anna Spagna e Daniela Vasta, la collettiva “Eco del contemporaneo” che sarà allestita nella Sala delle Anfore e un incontro con l’artista Moira Ricci che nella serata di giovedì 5 agosto si racconterà al pubblico con una proiezione video dei suoi lavori.