"Sulla luna con Stanley Kubrick": il grossetano Filippo Ulivieri presenta il suo ultimo libro

Grosseto: opo il successo di “Stanley Kubrick e Me,” il libro di memorie di Emilio D’Alessandro da cui è stato tratto il film di Alex Infascelli “S is for Stanley,” vincitore del David di Donatello, Filippo Ulivieri torna con una nuova indagine sul regista più ammirato e discusso della storia del cinema.

“Sulla Luna con Stanley Kubrick: Miti, leggende e verità sul mostro sacro del cinema” è il primo libro a presentare la verità dietro le leggende kubrickiane. E Filippo, grossetano di nascita ma trapiantato ormai in Inghilterra, lo presenterà insieme a Massimo Dolce, domani, sabato 23 novembre alle ore 18 alla Mediateca Digitale della Maremma (Chiasso delle Monache 9/11 – Grosseto).


Grazie a un meticoloso lavoro di ricerca presso l’archivio personale del regista, custodito a Londra, e dozzine di interviste ai suoi più stretti collaboratori, Ulivieri ha trovato tutte le risposte alle domande che da sempre ci incuriosiscono: è vero che Kubrick aveva un potere assoluto con la Warner Bros. tanto da poter dettar legge su ogni aspetto della lavorazione dei suoi film? È vero che durante le riprese di Shining ha sottoposto Shelley Duvall ad abusi psicologici fino a portarla a un esaurimento nervoso? È vera quella storia secondo cui ha distrutto i modellini delle astronavi di 2001: Odissea nello Spazio perché non li potesse usare più nessuno? Davvero litigò con i Pink Floyd per l’uso delle loro musiche in Arancia Meccanica? E voleva girare Il Signore degli Anelli coi Beatles, o no? Guardava tutti i film che uscivano? Viveva in una casa-bunker? Cosa c’è di vero nella leggenda secondo cui avrebbe girato, in combutta con la NASA, le riprese di un falso allunaggio?

Personaggio davvero mitologico, Kubrick è diventato infatti anche protagonista di alcune delle più bislacche teorie del complotto. Per citarne un’altra che sta ricevendo sempre più attenzioni, la presunta denuncia degli intrighi dei potenti fatta con Eyes Wide Shut.

Mito dopo leggenda, verità dopo bufala, l’immagine pubblica di Kubrick è diventata unica e inimitabile: un perfezionista maniaco del controllo, un megalomane ossessivo, un tiranno per attori e tecnici, un misantropo paranoico che non usciva mai di casa e concedeva rarissime interviste.

Nonostante sia diffusissima ancora oggi, nessuno prima d’ora l’aveva mai studiata, osservando criticamente la curiosa aneddotica attorno alle gesta del regista e investigando le ragioni per la venerazione collettiva per il suo monumento immortale.

Il saggio di Ulivieri colma una lacuna tanto più evidente se si considerano le analisi sull’immagine pubblica e la reputazione critica dedicate ad altri registi importanti della storia del cinema: John Ford, Chaplin, Capra, Bergman, Hitchcock… Sulla Luna con Stanley Kubrick compie per la prima volta un lavoro rigoroso sul ruolo di Kubrick nell’industria del cinema americano e nella cultura globale del ventesimo secolo.

Appassionato (o, kubrickianamente, ossessionato) dal proprio soggetto d’elezione, Ulivieri ne studia la vita e le opere con passione e ironico distacco, svelando divertito i trucchi del regista e l’incantesimo che ha gettato su tutti noi.

Sulla Luna con Stanley Kubrick è una nuova, rivoluzionaria indagine che guarda oltre il mito di Kubrick e presenta un ritratto accurato, inedito e sorprendente dell’artista. Non sarà più possibile guardare Stanley Kubrick con gli stessi occhi.

Filippo Ulivieri (1977) è stato definito dal New York Times il maggiore esperto italiano di Stanley Kubrick. Il suo libro Stanley Kubrick e Me (Il Saggiatore, 2012), biografia di Emilio D’Alessandro, assistente personale del regista, è stato tradotto e pubblicato in tutto il mondo. È co-autore della sceneggiatura del film S is for Stanley di Alex Infascelli, vincitore del David di Donatello come Miglior Documentario. Il suo secondo libro, 2001 tra Kubrick e Clarke: Genesi, realizzazione e paternità di un capolavoro, è pubblicato in italiano, inglese, francese e spagnolo. Dal 1999 gestisce archiviokubrick.it, la principale risorsa online sul cinema di Kubrick. Le sue ricerche sono state presentate in varie conferenze internazionali e sono apparse su testate italiane e straniere.