Solidarietà. L'arrivo di Matteo Gamerro a Massa Marittima

Si può fare: la sclerosi multipla non ferma Matteo Gamerro sul Cammino di San Michele.

Massa Marittima: Calorosa accoglienza della comunità di Massa Marittima per Matteo Gamerro, l’uomo affetto da sclerosi multipla che sta affrontando il Cammino di San Michele in joelette, una speciale carrozzina adatta alle vie più impervie, che viene spinta a piedi da amici, familiari e dalle persone che desiderano dare una mano e condividere con lui un pezzo di strada.

gamerro.jpgMatteo Gamerro, 42 anni, sta realizzando un sogno: affrontare il Cammino di San Michele, la via che seguivano anticamente i pellegrini Longobardi e che è stata riscoperta e tracciata dal Comitato Promotore San Michele Cammino di Cammini, congiungendo i due estremi italiani della Linea Sacra di San Michele. Alla rinascita del Cammino ha contribuito il giornalista televisivo Sandro Vannucci, che sta condividendo l’esperienza con Matteo e che era presente anche nella tappa di Massa Marittima.

Matteo è il primo pellegrino a percorrere il Cammino “ritrovato”. Prima che la malattia lo colpisse era un ragazzo inarrestabile, che amava viaggiare e fare trekking. Poi, a 19 anni, quando frequenta il Politecnico di Torino, scopre di avere la sclerosi multipla e la sua vita diventa una continua lotta contro il male. Finisce sulla sedia a rotelle, ma questo non lo ferma. Continua a studiare e si laurea. Ha ancora voglia di scoprire, esplorare e viaggiare. Così decide di percorrere la via Micaelica che è stata appena tracciata e che attraversa tutta l'Italia. E grazie alle persone che gli vogliono bene e a quelle incontrate lungo il cammino Matteo può realizzare questa impresa.

Il viaggio di Matteo vuole essere un messaggio di forza e di speranza per tutte le persone, ed in particolare per i disabili che come lui non vogliono arrendersi alla propria condizione e desiderano vivere la vita come un dono.

GRUPPO GAMERRO_n.jpg