Solenne manifestazione per i 79 anni dalla strage di Niccioleta

Domenica 11 giugno, martedì 13 giugno e mercoledì 14 giugno

Massa Marittima: Era l’alba del 14 giugno 1944 quando 83 minatori furono fucilati dai nazifascisti dopo il rastrellamento avvenuto il giorno prima nel villaggio minerario di Niccioleta. Quella strage rappresenta ancora oggi una ferita profonda per la comunità locale, segnata dalla perdita di 83 giovani uomini, che lasciarono 118 orfani e 58 vedove.

Come ogni anno, l’amministrazione comunale di Massa Marittima, rinnova il suo impegno per mantenere viva la memoria con una solenne manifestazione.

“Massa Marittima è Medaglia d’Argento al valor militare per la Resistenza, –commenta il sindaco Marcello Giuntini – per il Comune coltivare la memoria è un imperativo. Significa ricordare insieme all’Anpi, all’Isgrec e alla Regione il tributo di sangue che il nostro territorio ha dato alla Resistenza e non dimenticare mai le atrocità commesse dai nazifascisti in tutta la Maremma, ma anche riscoprire gli straordinari valori che hanno animato la lotta di Liberazione. Questo impegno ci ha portato, tra le altre cose, a rafforzare la collaborazione con l’Isgrec, con la quale abbiamo sottoscritto un Protocollo d’Intesa nel 2022. Inoltre, il Comune di Massa Marittima è entrato a far parte anche della Rete dei Comuni toscani teatro di stragi ed eccidi nazifascisti, per una programmazione e promozione unitaria di iniziative tese a consolidare la memoria collettiva delle stragi nazifasciste in Toscana”:

“L’Isgrec, che ringrazia per l’invito l’amministrazione comunale, sarà presente nel tentativo di portare il proprio contributo nei termini della comprensione storica generale di quei fatti luttuosi. - spiega Ilaria Cansella, direttrice Isgrec - Dramma doloroso per la comunità di Niccioleta, la strage del 13-14 giugno deve rappresentare infatti memoria fondamentale per l’intera provincia maremmana. Vittime ne furono minatori di tutto il territorio, che vennero a Niccioleta precocemente colpiti dalla violenza che caratterizzò la ritirata aggressiva nazifascista dell’estate 1944 in Toscana”.

Ecco il programma completo delle celebrazioni: domenica 11 giugno, alle ore 9 e 30, a Niccioleta, si svolgerà la messa di commemorazione, celebrata da sua eccellenza il Vescovo Carlo Ciattini, nella chiesa di Santa Barbara. Alle 10 e 30, in piazza del Minatore seguirà il saluto del sindaco Marcello Giuntini, dell’assessore regionale all’Istruzione con delega alla Cultura della Memoria, Alessandra Nardini; e della direttrice di Isgrec Ilaria Cansella. Partirà poi il corteo per la deposizione della corona al monumento dei Martiri, con la partecipazione della banda di Torniella.

Le celebrazioni proseguono martedì 13 giugno, alle 16, con ritrovo al monumento dei Martiri e lettura dei loro nomi. Seguirà l’esecuzione del “Silenzio”, poi il corteo si recherà presso il Centro Documentazione e in itinere verranno fatte alcune letture a cura dell’associazione Liber Pater. Alle ore 17 e 30 al Centro documentazione sarà presentato il libro “Vite che furono la tua” a cura di Nadia Pagni; seguirà l’intervento di Gianluca Fulvetti, professore dell’Università di Pisa. Le conclusioni saranno di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. Ricordando le vittime dell’eccidio nazifascista alla presenza dei familiari e della cittadinanza, nell’occasione sarà consegnato gratuitamente ai partecipanti il libro “Vite che furono la tua.”

Mercoledì 14 giugno, alle 16, da Massa Marittima, piazza XXIV Maggio, partirà un autobus con sosta a Niccioleta per poi proseguire il viaggio verso Castelnuovo Val di Cecina, dove alle 17 e 15 si terrà la commemorazione e, subito dopo, il rientro in autobus. 

foto di repertorio