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Sinistra Italiana Toscana, presentata interrogazione dell'On. Fratoianni per chiedere produzione vaccini alla GSK di Siena
Siena: E' stata depositata alla Camera un'interrogazione a firma dell'Onorevole Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, per chiedere apertura di un tavolo interministeriale per verificare la possibilità di coinvolgere l'azienda GSK nella produzione dei vaccini anti Covid.
L'interrogazione nasce in seguito ad un incontro delle RSU Filctem Cgil della GSK Vaccini, insieme al segretario generale della Camera del lavoro di Siena, con il prefetto di Siena per illustrare le potenzialità industriali nel campo dei vaccini che lo stabilimento di Rosia potrebbe mettere in campo al servizio della lotta contro il Covid-19. Il Governo sta individuando una serie di aziende che potrebbero produrre il vaccino anti Covid-19 anche per conto di terzi e Gsk, secondo la Filctem-Cgil, avrebbe tutte queste potenzialità, in quanto dotata dei bioreattori necessari alla produzione del bulk, oltre che la produzione secondaria in conto terzi del vaccino contro il Covid-19, cioè infialamento, confezionamento e distribuzione.
L'aumento della produzione di vaccini anti Covid-19 è centrale nel garantire una vaccinazione di massa e la realtà di Siena, per storia, capacità delle maestranze e patrimonio tecnologico del sito produttivo, non può essere esclusa.
I piani produttivi delineati a fine 2020 dalla Gsk sono saltati, visto che del miliardo di dosi di adiuvante che dovevano essere prodotto, forse nel 2021 ne rimarranno 100-150 milioni con un calo di circa il 90 per cento.
Inoltre, oggi assistiamo ad una preoccupante flessione di richiesta dei vaccini contro le meningiti sui quali da tempo Gsk ha concentrato le proprie capacità produttive, tanto che al momento gli impianti sono sottoutilizzati e il personale, quando non invitato a fruire di periodi feriali, viene spostato da un reparto all'altro, situazione che desta preoccupazione sul futuro occupazionale dei siti senesi rispetto ad eventuali ricadute occupazionali che questa situazione potrebbe generare.
L'emergenza sanitaria ancora in corso ha evidenziato come la capacità di produrre vaccini sia considerata strategica da tutti gli esperti per affrontare in futuro nuove possibili pandemie. Con l'interrogazione, l'onorevole Fratoianni e Sinistra italiana Toscana chiedono l'apertura di un tavolo interministeriale per valutare la possibilità e la disponibilità dell'azienda senese GSK che ha uno straordinario potenziale industriale, di produrre i vaccini.
Il governo italiano intervenga per la liberalizzazione dei brevetti, non si può permettere nessun monopolio alle grandi aziende di Big Pharma di primari prodotti farmaceutici per fare profitto", termina Sinistra Italiana Toscana.