Sessualità persone disabili, Improta: imbarazzante la Pdl del Pd

Firenze: “La proposta di legge sull’istituzione di una figura professionale dell’operatore per l’emotività, l’affettività e la sessualità delle persone con disabilità, presentata dal Pd a prima firma di Furfaro, è a dir poco imbarazzante”. Lo ha detto Elena Improta, presidente dell’associazione “Oltre lo sguardo” che nelle ultime elezioni europee è stata candidata proprio dal Pd in qualità di rappresentante della società civile come esperta sul teme della disabilità.

Non sono una tuttologa, ma allo stesso tempo ritengo di avere un’esperienza in campo di disabilità che mi permette di esprimere delle perplessità sull’impostazione e i contenuti della proposta dal taglio fortemente utilitaristico, ma soprattutto improntato a un impegno economico lontano da ogni logica educativa, etica e morale.

La Pdl sembra essere volutamente provocatoria e poco attenta ai bisogni delle persone con disabilità. In primo luogo si parla solo di adulti mentre tutti sanno che l’emotività, l’affettività, la sessualità nascono con noi sin dai primi giorni di vita. Inoltre si fa riferimento esclusivamente alle persone affette da disabilità motoria, senza alcuna attenzione per le donne e gli uomini con disabilità cognitiva relazionale. Infine, manca qualsiasi accenno al diritto dei familiari a compiere un percorso di consapevolezza sulla sessualità dei propri cari.

Prima di redigere la Pdl l’on Marco Furfaro ci ha chiesto un parere, ma la nota inviata è stata completamente ignorata. Naturalmente - ha concluso Improta - siamo sempre a disposizione per suggerimenti e aiuti, ma ci piacerebbe che anche le nostre voci venissero ascoltate