Scuola, Gabbrielli (FI): Non tutto nella scuola funziona alla perfezione

Grosseto: "Non tutto nella scuola funziona alla perfezione, certamente occorre migliorare; alla scuola non servono proclami e parole ma azioni concrete", dice Amedeo Gabbrielli consigliere Provinciale Forza Italia.

"È pur vero, però, che l'organizzazione della scuola italiana, per modalità e didattiche attuate con studenti diversamente abili che potranno acquisire il diploma, risulta essere una delle migliori presenti in Europa. Il Ministro Valditara sta attuando importanti riforme, come quella dell'inserimento di nuove figure a sostegno degli studenti per gli istituti tecnici e professionali.

A tal proposito, è giusto ricordare che l'Italia è stato il primo paese ad inserire gli insegnanti di sostegno; il docente di sostegno, come afferma la stessa norma, è assegnato alla classe, di cui diventa contitolare e non al singolo alunno, così da poter essere d’aiuto a chiunque ne abbia bisogno all’interno della classe stessa, come ad esempio gli studenti stranieri che non hanno ancora la padronanza della lingua italiana. Infatti, l’inclusività sociale e culturale è un valore imprescindibile.

Ciò nonostante, la scuola italiana avrebbe bisogno di una serie di interventi, primo tra i quali la diminuzione del numero di studenti per classe ad un massimo 20, ma anche il miglioramento e la maggior cura per l'edilizia scolastica, le sinergie progettuali della scuola con i vari contesti che il territorio offre, una formazione più specifica per i docenti in relazione alle attività programmate per la classe mediante continui confronti diretti con i responsabili delle aziende coinvolte per l’alternanza scuola-lavoro (PCTO), nonché degli specifici progetti di laboratorio e di accompagnamento al mondo del lavoro per gli studenti con bisogni educativi speciali o con disabilità, che garantiscano loro l’inclusione, la partecipazione alla vita scolastica e la possibilità e la possibilità di realizzare il proprio potenziale", conclude.