Santa Fiora: il Comune tutela il patrimonio arboreo pubblico affidandosi agli esperti
Il territorio di Santa Fiora ha un patrimonio verde pubblico di enorme valore, costituito da oltre 900 alberi censiti, appartenenti a 30 specie diverse, tra le quali diversi castagni secolari. Per tutelare e gestire al meglio questa straordinaria risorsa il Comune di Santa Fiora si è affidata agli esperti, rinnovando la collaborazione avviata nel 2023, con una società che si occuperà di monitorare la salute degli alberi, attraverso tecniche avanzate come l’analisi del movimento del tronco e il monitoraggio delle radici, in modo da prevenire cedimenti improvvisi.
Santa Fiora: “La cura degli alberi pubblici non è solo una responsabilità istituzionale, – afferma Claudio Pantaloni, consigliere con delega al verde pubblico - ma un impegno verso il benessere collettivo e un investimento per le generazioni future. Per questo ci siamo affidati alla consulenza di esperti per supportare i tecnici comunali nella pianificazione degli interventi necessari e urgenti, in modo da gestire al meglio questo patrimonio ereditato dai nostri avi”.
“La società incaricata – prosegue Claudio Pantaloni – nei primi mesi del 2023 si è occupata del censimento arboreo di tutte le aree pubbliche individuando 900 piante di 30 specie diverse, che sono state numerate e georeferenziate. Il rapporto piante -residenti ci rende davvero orgogliosi: ogni famiglia di tre persone può contare simbolicamente su un albero. Il lavoro successivo, che sarà svolto a tappe, consiste nella valutazione dello stato vegetativo e della stabilità delle piante, partendo dall’analisi di quelle che si trovano nelle aree più critiche, come i parchi, o vicino ai vialetti, dove c’è il passaggio delle persone. Sulla base dell’indagine a marzo, durante il fermo vegetativo, inizierà la potatura degli alberi che sarà effettuata da una ditta, la quale dovrà realizzare gli interventi seguendo le indicazioni fornite dai nostri tecnici comunali, proprio sulla base dell’analisi precedentemente svolta. Saranno messe a dimora anche nuove piante in sostituzione di alberi morti. Saranno interessate da questa manutenzione diverse zone del territorio comunale, in particolare i parchi pubblici di Santa Fiora, Bagnore e Bagnolo.”
“Il monitoraggio preventivo delle piante – aggiunge il sindaco Federico Balocchi –consente di ridurre le situazioni di pericolo e di emergenza legate alla crescita incontrollata di rami e radici o ai danni causati da malattie e parassiti, anche se ogni albero, mantiene comunque un certo grado di rischio, legato ai fattori climatici che sono sempre più imprevedibili. Ci impegneremo alla sostituzione degli alberi che via via muoiono o di quelli che devono essere tagliati per motivi di sicurezza. Uno degli aspetti che riteniamo particolarmente importante è la cura dei nostri bellissimi castagni secolari, un legame con il passato che merita di essere tutelato. Un tale patrimonio di alberi e parchi è una ricchezza e un vanto, ma anche una responsabilità, per gestirli al meglio e preservarne il valore.”