Sanità: soccorso alpino e speleologico, ok del Consiglio regionale

Firenze: Voto unanime dell’aula di palazzo del Pegaso alla nuova legge di iniziativa consiliare in materia di soccorso alpino e speleologico, illustrata dal presidente della commissione Sanità.

Ad entrare nel merito del provvedimento anche il consigliere del Partito Democratico, primo firmatario della proposta, e l’esponente del gruppo di Fratelli d’Italia, che ha presentato un emendamento – accolto – che prevede la possibilità di mettere a disposizione del soccorso alpino anche alcuni fabbricati siti in luoghi strategici.

L’atto normativo individua le attività per la quali la Regione si avvale del Soccorso alpino e speleologico toscano (Sast), al quale viene attribuito “un ruolo centrale per le attività di soccorso negli ambienti montani, ipogei e nelle zone impervie del territorio regionale”, come si legge nel preambolo della legge. Viene prevista una convenzione ad hoc attraverso la quale definire nel dettaglio le specifiche attività: interventi di soccorso ad infortunati o in pericolo di vita, ricerca e recupero dei dispersi, recupero dei caduti nel territorio montano; attività di prevenzione anche attraverso la formazione di chi si avvicina alla montagna ed anche il concorso, in qualità di struttura operativa della Protezione civile, agli interventi di soccorso nei casi di eventi calamitosi.