Sanità. Nomina DG sudest, Rossi (FDI): ‘Regione Toscana sembra essere affetta da insolita letargia’

Grosseto: “Infatti, – commenta il deputato grossetano di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi - nonostante siano passati quasi due mesi da quando sono state annunciate le dimissioni del direttor generale Antonio D’Urso, il presidente Giani, nonostante vari proclami, sembrerebbe ancora non aver convocato le commissioni regionali competenti, come se la scelta della dirigenza della Asl toscana sudest, un territorio grande quanto la regione Umbria, non fosse un atto dovuto, ma rimandabile”.


Forse Giani e la sua maggioranza – prosegue Rossi - non hanno la più pallida idea di come questa paralisi istituzionale sconcerti i tantissimi operatori e i professionisti sanitari che tutti i giorni, pur tra le notevoli e note difficoltà, svolgono egregiamente il proprio dovere, senza tra l’altro avere alle spalle una guida dirigenziale rappresentata da direttore generale di una Asl nelle sue piene funzioni, in quanto sappiamo tutti che un DG dimissionario può solo mandare avanti la “routine” e non prendersi responsabilità e problemi urgenti e imminenti di una Asl. Lo stesso ragionamento vale anche per il così detto facente funzioni. Anche quest’ultimo, manderà avanti gli atti dovuti, senza poter prendere le decisioni organizzative che invece da più parti e settori vengono richieste”.

“Pertanto, caro presidente Giani, - dice il deputato di FDI - è arrivato il momento di porre fine a questo inutile teatrino, dica quale è la vera logica di questo ritardo nella nuova nomina. Forse scontri nel centro sinistra sul nome? Correnti contrastanti nella maggioranza regionale ormai arrivata quasi al capolinea? O forse c’è altro? Ma non diamo colpa al poco tempo trascorso, in quanto è due mesi, da quando D’Urso ha rassegnato le dimissioni che il presidente Giani e l’assessore Bezzini, come del resto tutti gli operatori sanitari e l’opinione pubblica ne è a conoscenza”.


Anche i sindaci delle tre città capoluogo della sudest - Arezzo, Siena e Grosseto – hanno alzato il loro grido dall’allarme e hanno invitato il presidente Giani a consultarli, senza ad oggi, a quanto pare, ricevere risposta. Giani, inoltre ha detto pubblicamente che non mancano le risorse umane nella sudest, quando sappiamo benissimo che così non è. Quindi, cosa aspettiamo per conoscere il nome del nuovo Dg che guiderà la nostra Asl. Non siamo più disponibili, e non accetteremo passivamente che Giani e compagni, cerchino di trovare la quadra sulle spalle dei cittadini e dei professionisti sanitari, e non saremo disponibili ad accettare nomi di improponibili, o di dirigenti rampanti, i quali verrebbero nella sudest solo per “farsi le ossa”. I professionisti validi e preparati, che già hanno gravitato nella sudest, ci sono, basta decidere il nome. Il nostro partito, come sempre, resterà vigile e attento. Ma quello che adesso davvero serve è una decisione rapida ed efficace che sblocchi questa impasse”, conclude Fabrizio Rossi.