Rifondazione Comunista interviene sul Rapporto ARPAT sulla presenza di eternit

Grosseto: "Un recente rapporto di ARPAT - si legge nella nota del Partito della Rifondazione Comunista circolo di Grosseto - mette in evidenza un elevata presenza di eternit (materiale composto da fibre di cemento e amianto); il contatto anche breve con l'eternit che con il passare del tempo è sottoposto ad usura con conseguente spargimento nell'atmosfera di fibre di amianto può sfociare in un tumore polmonare il mesotelioma pleurico,

sempre dal rapporto ARPAT risulta che alcune delle aree interessate hanno non solo un elevata superficie che evidentemente comporta un aumento del fattore di rischio ma sono anche situate in aree quotidianamente frequentate da cittadini e lavoratori; chiediamo alle autorità competenti un attent e dettagliata ispezione del territorio atta ad individuare eventuali altre presenze di eternit mettendo a conoscenza dei rischi e intervenendo dove vi siano irregolarità.

Non ci sfugge però il fatto che un eventuale bonifica e smaltimento di eternit può risultare molto onerosa il che potrebbe fare desistere o spingere a ricorrere a pratiche illegali e pericolose come l'abbandono nell'ambiente; per le aziende è previsto un bando ISI INAIL per le bonifiche ambientali da amianto con contributo del 65% a fondo perduto mentre niente è previsto per il soggetto privato che volesse procedere con la bonifica di una sua proprietà e che sempre a causa dei costi elevati potrebbe decidere di soprassedere.

Suggeriamo perciò di estendere il contributo del 110% anche alle opere di bonifica ambientale come appunto la rimozione di coperture in eternit ;ne troverebbero giovamento sia privati cittadini che aziende così come ambiente e salute oltre ad una positiva ricaduta su lavoro e occupazione".