Scuole chiuse il 25 ottobre, i sindaci: “Chiudere le scuole è imposto da responsabilità"

Scuole chiuse il 25 ottobre, i sindaci: “Chiudere le scuole è imposto da responsabilità, attenzione alle indicazioni dei meteorologi, amore per la propria comunità. Occorre però cambiare il sistema di allerta meteo”

Grosseto: "Il clima è cambiato, ma soprattutto oltre alla maggiore piovosità, alle temperature generalmente più altre si è “introdotta” nella nostra vita l'imprevedibilità. Gli attuali modelli meteo, infatti, sono in grado di offrirci una tendenza generale, ma non riescono a individuare e circoscrivere i cosiddetti fenomeni che nelle definizioni comuni vengono definiti “bombe d'acqua”. È così che può succedere che a fronte di situazioni generalmente buone o tranquille pur in allerta arancione, a pochi chilometri si verifichino precipitazioni anomale pericolosissime. Un esempio recente è la Val di Cornia in ginocchio a causa dell’esondazione dei torrenti o l'evento di queste caratteristiche nella zona sud ieri sera e oggi, sul bacino del Gretano a Roccastrada.

I sindaci si trovano di fronte a questi scenari e la decisione di chiudere le Scuole è inevitabile seppur presa con difficoltà. Domani, 25 ottobre, chiudere le scuole è imposto da responsabilità, attenzione alle indicazioni dei meteorologi, amore per la propria comunità perché il sistema regionale ci dice che arriveranno fenomeni meteo “importanti” e potenzialmente pericolosi.

La scelta di interrompere il ciclo formativo è molto importante e non viene adottata a cuor leggero. Siamo consapevoli che questa scelta comporta disagio a qualche famiglia e ce ne scusiamo. Proprio per questo vogliamo giocare un ruolo attivo di proposta agli organi competenti nazionali e regionali. Chiediamo di migliorare il sistema delle allerte in modo tale da garantire la sicurezza della popolazione e contemporaneamente il diritto allo studio dei nostri bambini e la gestione dei tempi di vita familiare e di lavoro. Serve un nuovo meteo, più evoluto e puntuale, capace di interpretare i mutamenti e prevenire realmente gli eventi".

Comunicato stampa congiunto a firma dei sindaci: Francesco Limatola, Comune di Roccastrada, Matteo Boncristiani, Comune di Follonica, Elena Nappi, Comune di Castiglione della Pescaia, Irene Marconi, Comune di Massa Marittima, Stefania Ulivieri, Comune di Gavorrano, Gabriele Fusini Comune di Magliano in Toscana, Gianfranco Chelini Comune di Capalbio, Alessandra Biondi, Comune di Civitella Paganico, Francesca Travison Comune di Scarlino, Giacomo Termine Comune di Monterotondo Marittimo.