Riapre la Medicina all’ospedale Petruccioli. L'annuncio di Eugenio Giani

Il dg dell’Asl Sud est Antonio D’Urso: “Ci sono tutte le condizioni per la riapertura del reparto”

Pitigliano: A settembre riapre il reparto di Medicina dell’ospedale di Pitigliano. Ad annunciarlo il Presidente della Regione Toscana che oggi è venuto nella città del tufo per incontrare i sindaci del territorio, Giovanni Gentili di Pitigliano, Pierandrea Vanni di Sorano e Mirco Morini di Manciano, i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. Con lui il direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, la direttrice sanitaria Simona Dei e il direttore del presidio ospedaliero Orbetello e Castel Del Piano Massimo Forti. Presente anche la consigliera regionale Donatella Spadi.


“L’ospedale di Pitigliano è importante come tutti gli altri 44 ospedali della Regione. Gli ospedali nelle aree meno densamente popolate sono per me intoccabili, un elemento fondamentale durante i periodi ordinari e per le emergenze come la pandemia. Per questo riaprire la medicina qui a Pitigliano significa un nuovo rilancio dell'ospedale”, ha voluto sottolineare Giani. 


Il reparto avrà 12 posti letti e l’organico medico sarà garantito dalla struttura di Castel del Piano diretta dal dott. Paolo Corradini; Questo fino all’espletamento del concorso la cui graduatoria permetterà l’assunzione di medici definitivamente assegnati all’ospedale di Pitigliano. Fin da subito, all’organico sarà aggiunta anche un’ulteriore unità. In programma anche l’aumento dei posti letto per la medicina di urgenza da uno a tre. 

“L’ospedale di Pitigliano è stato impegnato in prima linea nella gestione del Covid e continua ad esserlo – ha spiegato il direttore generale Antonio D’Urso -. Quindi non sono stati mesi di inattività ma mesi in cui il Petruccioli ha fatto parte a pieno titolo della rete degli ospedali dell’Asl Toscana sud est. Adesso l’impegno dei ricoveri si sta riducendo e ci sono tutte le condizioni per riattivare la degenza medica”, ha concluso il direttore generale.