Rave nella maremma laziale: Fratelli d’Italia presenterà una interrogazione parlamentare in merito

Firenze: Fratelli d’Italia è da sempre impegnata nel contrasto all’uso delle droghe, ricordiamo la campagna nazionale “Liberi dalla droga, mai schiavi”, un impegno costante, attento, su tutto il territorio nazionale, i fatti accaduti relativi al rave che si è svolto nel Lazio al confine con la Toscana, ci lasciano sgomenti, non solo perché si è verificato un evento di tale portata, ma anche per le conseguenze e le ripercussioni avvenute nei territori limitrofi.

"Un’organizzazione perfetta, creazione e gestione di luoghi dove far sballare, drogare i nostri giovani , sulla falsa morale di una finta libertà e finto divertimento. Noi di Fratelli d’Italia , ribadiamo che drogarsi non da felicità e libertà , drogarsi uccide.
Le notizie di questi giorni, giovani che muoiono, atteggiamenti al limite della decenza che hanno riguardato anche il territorio del grossetano causati da gruppi di partecipanti al rave, ci danno la dimensione di come il tutto sia preoccupante", .

Come riporta anche l’Onorevole Maria Teresa Bellucci, deputato e capogruppo per Fratelli d’Italia in Commissione Affari Sociali e Bicamerale Infanzia e Adolescenza, Dirigente Nazionale del dipartimento dipendenze e terzo settore “il Rave è finito e i particolari, rivelati dagli stessi partecipanti al momento del deflusso, rivelano i motivi che hanno spinto gli organizzatori francesi a scegliere l'Italia. Una decisione frutto del fatto che qui, in Italia, c'è una sorveglianza più blanda - per non dire assente - rispetto a queste manifestazioni.

Droga, musica a tutto volume e illegalità sono stati gli ingredienti che hanno accompagnato i partecipanti durante una cinque giorni dello sballo in cui è deceduto un giovane. Che siano i confini nazionali assaltati dal traffico di esseri umani o della sicurezza interna poco importa; in entrambe le fattispecie la Lamorgese si rivela incapace di garantire l'ordine e il buon funzionamento delle forze dell'ordine. Presenteremo un’interrogazione parlamentare ai ministri competenti per chiedere come intendano intervenire e fermare tutto questo".

"Da anni, conclude la nota Simonetta Baccetti, coordinatore dipartimento regionale dipendenze e terzo settore Toscana, FDI chiede un imponente piano di lotta alla droga. Siamo l’unica forza politica che ha sempre detto chiaramente che ogni droga fa male, che lo stato deve intervenire per impedire il crearsi di ogni situazione dove “la droga fa da padrona”, che lo Stato deve fare tutto quello che può per combattere questa piaga che sempre di più e in forme diverse avvicina e attanaglia i nostri giovani e non solo".