Presentato il Comitato Referendario Provinciale per l’abrogazione dell’Autonomia Differenziata
In tutta la provincia di Grosseto prende avvio la raccolta firme attraverso i gruppi territoriali
Grosseto: Costituito presso il Palazzo della Provincia di Grosseto, il Comitato Promotore provinciale del referendum abrogativo della legge Calderoli che istituisce la cosiddetta “Autonomia differenziata” si è reso immediatamente operativo attraverso le prime costituzioni dei gruppi territoriali degli aderenti che collaboreranno in tutta la Maremma sin da questo fine settimana di metà luglio.
Durante la conferenza stampa di presentazione del Comitato Referendario Provinciale tenuta congiuntamente dai soggetti collettivi (associazioni, sindacati, comitati e partiti) che formano la "Grande Alleanza Democratica ed Antifascista per la persona, il lavoro e la socialità" insieme alla rete della "Via Maestra", sono stati annunciati tempi e modalità della raccolta firme per l'indizione del referendum contro la legge “Spacca Italia”.
A far parte del Comitato Promotore in provincia di Grosseto tutte le realtà già presenti a livello nazionale, ovvero ANPI, ARCI, CGIL e poi Centro Studi per la Scuola Pubblica, Cobas, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Coordinamento No Autonomia Differenziata, Legambiente, Libera, Rete dei Numeri Pari – Working Class Hero OdV, UIL.
Altrettanto rappresentative le forze politiche che supporteranno anche la raccolta delle firme attraverso le proprie strutture e gli autenticatori, come Grosseto Città Aperta, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Socialista Democratico Italiano, Partito Socialista Italiano, Sinistra Civica Ecologista e Sinistra Italiana. In tutti i momenti della campagna referendaria l’adesione di ulteriori realtà rimarrà aperta.
Nel primo incontro i rappresentanti dei sindacati, associazioni e soggetti politici hanno inoltre ribadito come il referendum sia l’unico strumento possibile per contrastare un provvedimento di legge destinato a danneggiare l’intero Paese, creando ulteriori spaccature e disuguaglianze tra le cittadine ed i cittadini delle diverse regioni.
L’impegno dei promotori è quello di mettere in campo tutte le iniziative possibili per contrastare la legge e fare in modo che gli elettori possano esprimersi liberamente sull’Autonomia Differenziata. La raccolta delle firme andrà avanti per tutta l’estate e si svolgerà sia mediante la tradizionale firma ai “banchetti” (qui la mappa nazionale con gli appuntamenti "https://goo.gl/maps/Kxsg8D6wWDABDh3r5") che attraverso l'apposita piattaforma certificata on-line.