Mirella Pastorelli, Presidente Pastori d'Italia: "Non si può chiedere il silenzio dinanzi a tale scempio , perché in questo modo viene dato adito alle affermazioni del ministro Costa, che sostiene che i lupi sono diminuiti e di conseguenza gli attacchi" .

Grosseto: "Un nuovo attacco in provincia di Grosseto ad un gregge procurando una grande perdita economica : 4 capi uccisi , 2 mal ridotti e 2 dispersi". Questo il grido d'aiuto lanciato dalla presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli, e da parte dell’allevatore, il quale ha dichiarato la sua disperazione, il suo dolore e l’amarezza nel denunciare il danno subito mediante le immagini inviate dei capi predati, ma avvolto nell’anonimato, perché solo così potrà continuare a lavorare nell’azienda senza incorrere in ulteriori rischi.

"La Presidente dinanzi a certe affermazioni è rimasta basita, non si può chiedere il silenzio dinanzi a tale scempio , perché in questo modo viene dato adito alle affermazioni del Ministro Costa, che sostiene che i lupi sono diminuiti e di conseguenza gli attacchi . Affermazioni non veritiere perché esiste un sommerso spaventoso , che falsifica i dati e rallenta tutte le misure chieste per risolvere questo problema.

Problema mai affrontato in modo risolutivo come è stato fatto da altre nazioni europee a cui sta a cuore proteggere i propri allevatori. Pare proprio che nessuno voglia rendersi conto della portata infausta che la presenza del lupo nei luoghi dediti della pastorizia sta provocando. La Presidente fa un appello non togliamo ancora altre libertà agli allevatori visto che non sono tutelati nell’esercitare il lavoro espressione nobile della nostra Repubblica", così termina la nota.