Poderi Borselli fa incetta di premi con olio evo di olivastra seggianese

Montegiovi: È stato un anno di grandi soddisfazioni per l’azienda Poderi Borselli, a Montegiovi, nel comune di Castel del Piano, grazie ai riconoscimenti ottenuti con l’olio evo bio di Olivastra Seggianese “Oro 2021”, che ha vinto il premio “Tre Foglie 2022 Oli d’Italia” di Gambero Rosso e ha ricevuto due menzioni speciali, nella selezione Bio e nella selezione Monocultivar della Regione Toscana, dedicata agli oli extravergine di oliva Dop e Igp. A questi riconoscimenti si aggiunge la menzione speciale “Selezione Origine”, assegnata dalla Regione all’olio “Cecco Toscano Igp 2021” di Poderi Borselli, ottenuto con varietà Maurino, Leccino, Frantoio e Olivastra seggianese. Inoltre, i due oli bio di Poderi Borselli “Oro” e“Argento” sono stati premiati tra i migliori oli al mondo alla XXVII edizione del Premio Internazionale Biol 2022. L’olio “Argento” ha anche ottenuto il massimo riconoscimento nella competizione internazionale “Olive Japan 2022”.

Prodotto nella cosiddetta “Conca d’Oro”, una valle caratterizzata da un microclima ideale per la coltivazione di vigne e oliveti, l’olio evo bio “Oro” è un olio monocultivar di olivastra seggianese, caratterizzato da un profumo intenso e fresco, con le tipiche note di frutta bianca dell’olivastra seggianese ed un gusto equilibrato.

L’azienda si trova a 480- 500 metri sul livello del mare. L’escursione caldo-freddo dal giorno alla notte, insieme alle proprietà vulcaniche del terreno, contribuiscono a produzioni caratterizzate da aromi e sapori unici. A Poderi Borselli oggi si contano circa 6000 piante di olivo, la maggior parte centenarie ed alcune millenarie e 3 ettari di vigne.

Il titolare dell’azienda è Davide Borselli, giovane imprenditore agricolo, nato e cresciuto in questo podere. Nel 2005, terminati gli studi sulla coltivazione dell’olivo e della vite presso la facoltà di Agraria dell’Università di Pisa e conseguita una laurea in marketing a Parma, Davide Borselli è tornato in azienda per dedicarsi completamente all’attività di famiglia, coltivando olivi e viti, nel rispetto della natura e dell’ambiente, applicando tecniche produttive sostenibili.

“Scegliere di lavorare una monocultivar in modo biologico significa essere consapevoli che se un’annata va male, per il clima o per la mosca, si può rimanere anche senza produzione, con un enorme danno economico. - afferma Davide Borselli – Al tempo stesso, se ci sono tutte le condizioni per un buon raccolto, allora la passione, l’impegno e la fatica sono ampiamente ripagate dalla soddisfazione di proporre un olio di assoluta eccellenza che non ha eguali. Il risultato si vede dall’espressione dei consumatori nel momento in cui lo assaggiano”.

“L’annata 2021 è stata ottima - prosegue Borselli - come confermano i diversi riconoscimenti che abbiamo ottenuto. Quest’anno la stagione è molto più complicata, la produzione è stata condizionata dal forte caldo estivo, che non si era mai verificato in modo così prolungato nella nostra zona, e dalle scarse precipitazioni. Anche se settembre ha ristabilito gli equilibri, nel 2022 avremo un 30-40% di produzione in meno rispetto al 2021. Comunque, il raccolto dei primi 20 giorni di ottobre è di alta qualità, e sicuramente ci regalerà delle belle soddisfazioni.”