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Perché il WiFi 7 è il protocollo più promettente per l'ufficio e la casa?
La Wireless Alliance non ha rilasciato una revisione fondamentale del protocollo WiFi per quattro anni dopo il WiFi 6. Un anno dopo, il protocollo precedente (WiFi 6E) è stato migliorato. Il protocollo WiFi 7 è stato ufficialmente adottato l'anno scorso e Ubiquiti ha già rilasciato un'intera serie di punti di accesso nel nuovo standard:
- U7 Pro,
- U7 Pro Max,
- U7 Outdoor,
- U7 Pro Wall.
Cosa offrono questi dispositivi ai consumatori e quando sarà il momento di aggiornare la rete wireless, dato che il nuovo protocollo si sta affermando come standard de facto?
Bande di frequenza
Sono sicuro che molti di voi abbiano già letto diversi articoli sul WiFi 7, abbiano esaminato il suo elenco di punti salienti e conoscano tutti i pro e i contro. Voglio iniziare con la cosa principale.
Il WiFi 7 apre agli utenti una nuova banda: i 6 GHz. Il WiFi 6 nativo non utilizzava la banda dei 6 GHz. Come ricordiamo, questa banda è stata abilitata per la prima volta nell'estensione del protocollo WiFi 6, il WiFi 6E. Tuttavia, il protocollo AXE non utilizzava appieno la frequenza dei 6 GHz. Veniva utilizzata principalmente per ridurre la latenza quando si accedeva al punto di accesso.
Alcuni modelli WiFi 6E utilizzavano la nuova banda solo per la comunicazione tra i punti di accesso nell'implementazione wireless del roaming WiFi. I client non traevano alcun vantaggio dalla nuova banda in termini di velocità massima. La velocità massima del WiFi 6 e del WiFi 6E è la stessa (mentre nel WiFi 7 è quasi 5 volte superiore).
Quindi, cosa offre la nuova banda:
- Un aumento di cinque volte della velocità. La velocità teorica del WiFi 7 per un singolo client può raggiungere i 46 Gbps. La velocità effettivamente implementata dai nostri punti di accesso nella banda dei 6 GHz è di 5,7 Gbps utilizzando una larghezza di banda di 320 GHz;
- Un ampio spettro di radiofrequenze non occupato. La nuova banda non solo è libera da un eccesso di reti e client, ma non si sovrappone nemmeno alle frequenze DFS (frequenze riservate per satelliti, radar meteorologici, ecc.). Immaginate di uscire da una stanza affollata all'aria aperta;
- Una delimitazione più chiara delle celle della rete wireless e una minore interferenza tra i punti di accesso.
Cosa significa tutto questo insieme? Se i vostri client supportano il WiFi 7, potete semplicemente alzare al massimo la potenza del modulo radio a 6 GHz e non preoccuparvi di nulla.
Ora passiamo ai dispositivi finali a cui questo può essere molto utile.
Chi sono i clienti?
Molti sono restii a scegliere il WiFi 7 a causa della scarsa diffusione dei client in grado di sfruttare le capacità di questo protocollo. Tuttavia, questo stereotipo è obsoleto. Il supporto al WiFi 7 è arrivato nella fascia medio-alta dell'elettronica mobile. Si possono citare modelli accessibili come Pixel 8, ACE2, F6 Pro. Il protocollo è implementato da molti telefoni cinesi: Xiaomi 14 e 14T, Honor Magic 5, ecc. Tra i PC Windows, modelli di lavoro accessibili come AORUS 16X, Prestige 16 AI Evo, Zenbook S14. Naturalmente, i top di gamma dei principali produttori (Galaxy S, iPhone, ecc.) supportano il WiFi 7.
Si ottiene anche il vantaggio del fatto che il WiFi 7 è quasi assente nella fascia bassa e nella fascia super-bassa. Prima si passa al WiFi 7, meno congestionata sarà la banda dei 6 GHz che si inizia a utilizzare e maggiori saranno i vantaggi dello stesso investimento effettuato in anticipo.
Non dimentichiamo che i client nella stessa cella wireless possono connettersi non solo alla WAN, ma anche tra loro (se l'isolamento non è abilitato). Spesso, la velocità della connessione locale è ancora più critica della velocità della connessione alla rete esterna.
In teoria, il WiFi 7 può fornire le prestazioni di una rete multi-gigabit, il che elimina fondamentalmente la questione della posa dei cavi all'interno dell'ufficio o del soggiorno. Qui, la minore capacità di penetrazione della banda dei 6 GHz gioca a vostro favore: la vostra LAN non sarà disturbata dai punti di accesso situati nelle case o negli uffici vicini.
Retrocompatibilità
Il protocollo WiFi 7 funziona su tutte e tre le bande: 2,4/5/6 GHz. Potrebbe sembrare che il WiFi 7 presti meno attenzione alla banda base. Tuttavia, non è così. La velocità utilizzando una larghezza di banda di 40 MHz nella banda dei 2,4 GHz raggiunge i 688 Mbps, che è superiore a quella di molti punti di accesso di fascia alta dello standard AC (WiFi 5).
Aggiungete a questa velocità 8,6 Gbps utilizzando una larghezza di banda di 240 MHz nella banda dei 5 GHz (rispetto a 1,3 Gbps e una larghezza di banda di 80 MHz nel WiFi 5) e capirete il significato dell'espressione "retrocompatibilità" applicata ai punti di accesso della serie U7.
Anche i dispositivi terminali non proprio all'avanguardia beneficeranno delle innovazioni del protocollo: i client WiFi 6 possono utilizzare parte della larghezza di banda di 240 MHz del WiFi 7.
Altro, ma non meno importante
Vorrei ricordare alcune innovazioni fondamentali che distinguono il WiFi 7 da tutti i protocolli precedenti, incluso il WiFi 6E:
- Larghezza di banda di 320 MHz.
- Multi-RU. Uno degli aspetti principali della tecnologia LTE migrata al WiFi è la suddivisione della frequenza portante in bande più piccole, le "sottoportanti". Queste sono chiamate unità di risorse o Resource Units (RU). Il WiFi 7 consente al client di connettersi a più RU arbitrarie contemporaneamente. È come "deframmentare" la larghezza di banda. Gli utenti di PC di vecchia data ricordano la differenza di prestazioni tra un disco rigido frammentato e uno deframmentato.
- MLO (Multi-Link Operation). Lavorare con più connessioni consente ai dispositivi compatibili di connettersi contemporaneamente a bande diverse. Qui è semplice: 688 Mbps + 8,6 Gbps + 5,7 Gbps > 5,7 Gbps.
I punti di accesso WiFi 7 hanno una caratteristica di design che è una conseguenza diretta degli elevati requisiti di elaborazione dello standard, ovvero un notevole riscaldamento. Pertanto, se si sta installando una rete, ad esempio, in un laboratorio di produzione di un'azienda di ristorazione, cercare di non montare il punto di accesso direttamente sopra il fornello.
Conclusione
Il WiFi 7 è il caso in cui è il protocollo di prima scelta per i proprietari attenti ai costi. Mentre agli appassionati di reti si poteva consigliare di acquistare nuovi punti di accesso man mano che venivano rilasciati in nuovi standard: prima WiFi 6, poi WiFi 6E, ecc., il WiFi 7 sta diventando il nuovo standard predefinito.
Se la vostra rete funziona attualmente con il WiFi 5 e avete intenzione di aggiornarla, prendete in considerazione la possibilità di passare direttamente al WiFi 7. Rappresenta un miglioramento fondamentale della comunicazione wireless (rispetto all'installazione di patch sul WiFi 6E) e offre molte più possibilità di quante ne richieda in termini di denaro. Gli investimenti nel nuovo standard si ripagheranno nel lungo periodo.