“Per nascita e per scelta. Maremma Toscana”: mostra del fotografo Francesco Minucci

Inaugurazione venerdì 23 settembre, alle ore 18, alle Casette del Cinquecento del Cassero Senese. Apertura serale sabato 24 settembre, in occasione della Città Visibile. La mostra sarà visitabile anche nei giorni 30 settembre e il 1° ottobre.

Grosseto: Sarà inaugurata venerdì 23 settembre, alle ore 18, alle Casette del Cinquecento del Cassero Senese, la mostra fotografica di Francesco Minucci “Per nascita e per scelta. Maremma Toscana”. “Per nascita e per scelta” è una lettura della Maremma e dell’Amiata interpretata attraverso i volti delle persone che vivono stabilmente o temporaneamente in questa terra. In un viaggio volutamente casuale Minucci ha realizzato 124 scatti fotografici in bianco e nero. Ne è scaturito un lungo atto d'amore di una comunità composita; un incipit di tante storie. Tutte le immagini saranno raccolte in un libro fotografico, di prossima pubblicazione, che sarà presentato a dicembre. La mostra è un estratto di questo lavoro complesso e svela 42 ritratti in bianco e nero e un paesaggio.


“La Maremma è un punto di arrivo e di partenza, contiene il germe della provvisorietà e al tempo stesso crea dipendenza. – afferma Francesco Minucci - Non è fatta di una bellezza edulcorata, non è un luogo in cui l'uomo ha modellato tutto il paesaggio a suo uso e consumo, ma è straordinariamente vera. E la verità attrae, è risaputo. La sensazione è di trovarsi in un luogo che ti somiglia. Da questa speciale alchimia si forma il suo popolo, meticcio per natura, fatto di maremmani per nascita e di coloro che lo sono diventati per scelta”.

“Un progetto portato avanti dall’amore per il proprio territorio, quello di Francesco Minucci, ideatore e creatore della mostra fotografica. L’artista grossetano, infatti, ha voluto realizzare un dono per la nostra terra, la Maremma, raccontandola attraverso i volti che la abitano ed i paesaggi che ci offre – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla cultura Luca Agresti -. Questo omaggio che Francesco Minucci fa a tutti noi ci riempie di orgoglio, siamo certi che la mostra sarà apprezzata non solo dai nostri concittadini ma anche da tutti coloro che sapranno cogliere la passione e la dedizione che si nascondono dietro ad ogni scatto di questa imperdibile mostra”.

“Ho pensato alla Maremma e all'Amiata come miniere umane, dove scovare dei tesori. – prosegue Francesco Minucci -Questo progetto mi ha portato a esplorare luoghi diversi della provincia di Grosseto e a vivere incontri inaspettati, consentendomi talvolta di rendere esplicito anche chi inizialmente voleva restare nascosto. Molte “porte” si sono aperte pronunciando la parola Maremma e raccontando il senso del progetto. Chi ha accettato di essere fotografato lo ha fatto per dimostrare con evidenza il suo rapporto intimo con questa terra. Per nascita e per scelta è anche un mio personale riconoscimento per il territorio dove sono nato e in cui ho scelto di vivere e lavorare.”

La mostra di Francesco Minucci fa parte del circuito di eventi della Città Visibile ed è realizzata con il contributo del Comune di Grosseto e dell’Istituzione Le Mura. L’esposizione ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Grosseto. Il libro Per nascita e per scelta sarà pubblicato dopo la mostra grazie al contributo economico di Atlante srl della famiglia Lamioni e dei supermercati Conad di Grosseto e conterrà tutti i 124 scatti fotografici. La prefazione è a cura di Luca Mantiglioni, responsabile della redazione di Grosseto del quotidiano La Nazione. Il libro fotografico apre con un pensiero affettuoso sulla Maremma di Maurizio Costanzo.

I 42 ritratti esposti: Luciana Tosti (Argia); Caterina Balivo; Filippo Fratangeli; Simone Cristicchi; Antonfrancesco Vivarelli Colonna; Lorella Ronconi; Rosanna Conti Cavini; Giuliano Martellini; Vladimir Luxuria; Carlo Conti; Migmar Tsering; Luciana Bianciardi; Elisabetta Geppetti; Oliviero Toscani; Leonardo Blanchard; Luigi Ambrosio; Paolo Fanciulli; Giobbe Covatta; Emily Young; Paolo Ruffini; Giovanni Lamioni; Pia Tolomei Di Lippa; Gianfranco Luzzetti; Cristiana dell’Anna; Marco Cocci; Joe Bastianich; Matteo e Filippo Minucci; Silvano Mori; Jamaica Corridori; Enzo Iacchetti; Nada; Ambra Sabatini; Giuseppe Cederna; Matilde Pompò; Stefania Craxi; Giovanni Gori; Giuliano Amato; Enzo Vecciarelli; Giulia Guidi; Khadim Ndaye; Valeria Piccini; Emilio Trabucco.

Francesco Minucci nasce a Grosseto il 27 febbraio 1974 e si appassiona fin da giovanissimo al mondo delle arti visive, ma solo in seguito trova nella fotografia il suo vero amore. Frequenta a Firenze la Fondazione Studio Marangoni, dove apprende le tecniche di camera oscura e fine art e il Centro per la Formazione Professionale per la fotografia. Molti dei suoi lavori, frutto di una paziente ricerca, vogliono raccontare il nostro presente in veste teatrale, con il desiderio di denunciare ma soprattutto di provocare, creando una sottile linea di confine tra il reale e il surreale. Delle sue opere è fotografo ma molto spesso anche costumista e scenografo; cura personalmente ogni dettaglio, dai personaggi ai luoghi, che diventano attori e palcoscenici delle sue visioni. Fotografo freelance e visual artist, lavora con la fotografia, il video e le installazioni, sia nel campo dell’arte, che in quello commerciale, ottenendo vari riconoscimenti. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, in spazi pubblici e privati, in Italia e all'estero, tra cui: Nappe dell’Arsenale – Venezia; Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci – Prato; La Triennale e Palazzo della Permanente – Milano; Macro Testaccio La Pelanda – Roma; The Invisible Dog Art Center – New York; Federation Square e Victorian College of the Arts – Melbourne.

La mostra è visitabile nei seguenti giorni:

Venerdì 23 settembre, giorno dell’inaugurazione, dalle ore 18.00 alle 21.00;

Sabato 24 settembre, con apertura serale, in occasione della Città Visibile, dalle ore 21.00 alle 24.00

30 settembre, dalle ore 16.30 alle 19.30

1° ottobre, dalle ore 21.00 alle 23.00.

In allegato alcune immagini della conferenza stampa e due ritratti: Carlo Conti e Luigi Ambrosio.