PD: "All’Argentario la salute non ha una casa"

Il PD di Monte Argentario sulla mozione Casa della Salute dei consiglieri di maggioranza.

Monte Argentario: «Ultima chiamata dal PNRR - si legge nella nota del PD di Monte Argentario - per far sì che anche i cittadini dell’Argentario possano usufruire dei servizi connessi alla presenza della Casa della Salute. Non ne facciamo un problema di bandiera ma di servizi sanitari utili ai cittadini, servizi che consentirebbero maggiore e migliore fruizione dei servizi esistenti e soprattutto la possibilità di accedere a servizi diagnostici e terapeutici che al momento possono essere somministrati fuori dal confine del promontorio. Quale sarà la soluzione del Sindaco? Facile: ad atti già in corso, tentare di bloccare il progetto grazie ai potenti mezzi del partito di maggioranza, Fratelli d’Italia.

Così, quel che all’inizio poteva sembrare una questione logistica, dimenticando che la struttura deve essere accessibile velocemente e senza impedimenti anche ai cittadini di Isola del Giglio, ora si è svelata nel suo reale senso. L’opposizione per la Casa della Salute è dovuta ad una visione privatistica della sanità tipica della destra, per cui i servizi sanitari anche essenziali non sono garantiti dal pubblico ma offerti solo da privati o convenzionati (dai soldi pubblici). Così si toglie la possibilità di accesso e di scelta ai cittadini, si esprime la quintessenza del destrapensiero per cui meglio usare scuse che dire la verità.

Il Sindaco, quale rappresentante perlopiù un quarto del corpo elettorale di Monte Argentario, lo sa che tra i firmatari c’è chi aveva sottoscritto un programma in cui la casa della salute era uno dei cardini? Certo che il Sindaco lo sa, è la stessa persona che, come Assessore all’ambiente, fa opposizione a sé stesso e che ha salutato con allegria il ritorno dell’esattore privato dopo aver fatto battaglia per rimuoverlo.

Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza: se qualcuno non avrà i mezzi economici e logistici per accedere alle cure altrove, cosa diremo a queste persone? Che saranno compensati dalla galleria nel corso o da qualche pranzo gratuito? Sulla salute non si scherza, sulla sanità non si transige: pubblica, universale, accessibile».