Parco della Maremma e Museo di Storia Naturale celebrano insieme il Ramsar Day 2025
Due giorni per conoscere e proteggere le aree umide del Parco della Maremma
Grosseto: Il Parco della Maremma e il Museo di storia naturale della Maremma si preparano a celebrare il Ramsar Day 2025 con una due giorni di eventi e approfondimenti, dedicati alla scoperta e alla protezione delle aree umide, ecosistemi fondamentali per il futuro del nostro pianeta.
L'appuntamento è per sabato 1 e domenica 2 febbraio, con un programma che unisce divulgazione scientifica ed esplorazione sul campo.
La Giornata Mondiale delle Zone Umide (World Wetlands Day) ricorda la firma avvenuta nel 1971 della Convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale.
Sabato 1 febbraio una conferenza al Museo di storia naturale della Maremma alle ore 17 introdurrà il tema, grazie all’intervento del ricercatore del CNR-IRET, Flavio Monti, che parlerà dell’importanza e protezione delle aree umide per il nostro futuro comune, tematica scelta nel 2025 per la Giornata Internazionale di Ramsar.
L’incontro, gratuito, sarà dedicato appunto ad approfondire il ruolo strategico delle zone umide nella lotta ai cambiamenti climatici e nella salvaguardia delle specie.
Abbigliamento comodo e stivali in gomma per domenica 2 febbraio, quando a partire dalle ore 9,00, verificheremo sul campo quanto appreso al Museo con un’escursione guidata nella parte più a nord del “padule” della Trappola, uno degli angoli più suggestivi del Parco, all’interno della Tenuta San Carlo. “Trappola con gli stivali” è il titolo della giornata, in cui gli esperti accompagneranno i partecipanti alla scoperta di questo ecosistema, osservando da vicino la fauna e la flora tipiche delle zone umide e approfondendo il loro ruolo ecologico.
Si consiglia di portare un binocolo/cannocchiale e macchina fotografica per immortalare un paesaggio unico.
L’escursione ha un costo di 15€.
Con questi eventi, il Parco della Maremma e il Museo di storia naturale della Maremma ribadiscono l’importanza della protezione delle zone umide come parte integrante della lotta ai cambiamenti climatici e della salvaguardia della biodiversità.
«Con il Ramsar Day prende il via un ciclo di eventi organizzato in collaborazione con il Parco della Maremma – dichiarano il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari e il direttore del Museo di storia naturale della Maremma, Andrea Sforzi –. Questo progetto rappresenta un'importante sinergia tra due realtà che condividono una missione comune: promuovere la divulgazione scientifica e valorizzare la natura, con un focus particolare sulle straordinarie ricchezze ambientali della Toscana meridionale. Siamo entusiasti di dare inizio a questa collaborazione proprio in occasione della Giornata mondiale delle zone umide (World Wetlands Day), che ricorre il 2 febbraio per celebrare la firma della Convenzione internazionale di Ramsar avvenuta nel 1971. Questa giornata, che sottolinea l'importanza delle zone umide per la biodiversità e per la salvaguardia degli ecosistemi, offre il contesto ideale per avviare un dialogo più ampio e coinvolgente sul valore del nostro patrimonio naturale. Il ciclo di eventi che abbiamo in programma è pensato per sensibilizzare il pubblico su temi cruciali legati alla conservazione della natura, coinvolgendo non solo appassionati ed esperti, ma anche cittadini e giovani generazioni. Attraverso conferenze, visite guidate e laboratori didattici, vogliamo avvicinare le persone alla bellezza e alla fragilità di ambienti unici come le zone umide, autentici tesori della nostra regione. Questo è solo il primo passo di una collaborazione che siamo certi porterà a molte altre iniziative di valore, contribuendo a rafforzare il legame tra comunità, cultura e natura».
“Le aree umide rappresentano uno degli habitat più fragili e delicati, sottoposto più di altri ai radicali cambiamenti che caratterizzano il clima e il ciclo delle acque. - afferma il Presidente del Parco della Maremma, Simone Rusci - Per questo sono una cartina tornasole dello stato di salute e della vulnerabilità di un territorio e per questo sono un importante laboratorio di ricerca e di conservazione.
Anche quest’anno celebreremo il Ramsar day provando a raccontare la complessità, l’importanza e la fragilità della nostra area umida più importante: il padule della trappola, uno degli ultimi lembi di una Maremma ormai scomparsa.
Lo faremo in modo insolito, entrando dentro, con gli stivali e con il binocolo, per poter ammirare in sicurezza e con discrezione le tante specie animali e vegetali che lo popolano. La collaborazione con il Museo di Storia Naturale rende quest’anno l’evento ancora più ricco, offrendo ai partecipanti una due giorni di grande interesse.”
La prenotazione è obbligatoria per entrambe le iniziative, scrivendo a booking@parco-maremma.it La conferenza è gratuita e l’escursione ha un costo di 15€.