"Oggi parliamo di...": un sano ritorno all’uso più frequente di carta e penna a scuola

Grosseto: Argomento molto dibattuto questo, Pedagogisti, insegnanti, esperti del settore, ognuno ha il proprio punto di vista.  Una cosa è certa, a scuola si scrive sempre meno. Quando parlo di scrivere, intendo carta e penna. 

Ma vediamo come mai utilizzare “carta e penna” favorisce per gli studenti un apprendimento positivo e consapevole. Secondo gli esperti, infatti, la scrittura a mano attiva diverse aree del cervello che sono cruciali per la memorizzazione e la comprensione. Inoltre, la carta permette una maggiore personalizzazione del lavoro e una minore distrazione rispetto al digitale.

Sempre secondo gli esperti andiamo a vedere quali sono i benefici della scrittura a mano:

-Maggiore attivazione cerebrale, diverse ricerche dimostrano che scrivere a mano attiva più aree del cervello rispetto all'utilizzo della tastiera. Questo favorisce la memorizzazione e la comprensione. 

-Migliore apprendimento, in quanto prendere appunti a mano aiuta a concentrarsi maggiormente sui contenuti per elaborarli in modo più profondo. 

-ne consegue minore distrazione, i cellulari e i tablet sono pieni di notifiche, social media ecc, tutto questo può ostacolare la concentrazione. 

Proprio per questi importanti motivi, sempre più scuole stanno reintroducendo l'utilizzo di carta e penna in alcune attività didattiche. Sappiamo tutti che l'utilizzo di cellulari e tablet a scuola ha i suoi vantaggi, ma è importante non sottovalutare i benefici della scrittura a mano. La Svezia, con la sua decisione di vietare i dispositivi digitali in classe, ha dato un segnale importante in questa direzione. È tempo di riscoprire il valore della carta e della penna per un naturale e profondo apprendimento. 

Consapevole che sull’argomento ci sarebbe molto altro di cui parlare, concludo con una frase di Oscar Wilde: "Sono stato tutta la mattina per aggiungere una virgola, e nel pomeriggio la ho tolta"