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"Oggi parliamo di...": il Polo Bianciardi “vola” al Parlamento Europeo
Oggi parliamo di: … Il Polo Bianciardi “vola” al Parlamento Europeo
EPAS-European Parliament Ambassador School. L’Istituto superiore Polo Bianciardi questo anno è stato scelto per partecipare al progetto realizzato dal PE per le scuole secondarie di 2° di tutta Europa. EPAS-European Parliament Ambassador School, una importante occasione e un grande riconoscimento per la nostra scuola. Proprio per questo lascio che a parlarne sia la Dirigente Barbara Rosini e le Professoresse Jessica Fabbrizzi e Federica Cipolletta, che seguono tutto l’iter del percorso.
La Dirigente Barbara Rosini spiega: “Saranno scelti 20 alunni che diventeranno "Europarlamentari junior", i quali riceveranno una formazione specifica dal PE e diventeranno i portavoce del PE su tutto il territorio provinciale. Il 20 dicembre, la scuola è stata ufficialmente invitata allo spazio Europe experience-David Sassoli di Roma, dove prenderà ufficialmente il via il progetto con la presenza dei funzionari del Pe. I ragazzi saranno coinvolti in attività sia dentro alla scuola che fuori dalla scuola, potranno partecipare al Contest Euroscuola e all'Europe Experience di Roma, con la possibilità di andare a Strasburgo, nella sede ufficiale del PE ed essere dei veri europarlamentari. Un progetto questo, che vede l’impegno della nostra scuola a livello europeo, e questo ci gratifica molto, conclude la Dirigente Barbara Rosini".
Le docenti referenti, ci spiegano l’importanza del progetto per i ragazzi che parteciperanno.
Prof.ssa Jessica Fabbrizzi: "L'EPAS è un'importante finestra sull'Europa. È un modo per far capire ai giovani di oggi quanto sia importante conoscere l'UE e le opportunità che può offrire, a loro, in futuro, per il loro percorso lavorativo oltre che di crescita personale".
Prof.ssa Federica Cipolletta: "I 20 europarlamentari junior andranno a confrontarsi con i loro coetanei europei su tematiche centrali per il PE. Sicuramente, per gli studenti, sarà un percorso personale e professionale importante che andrà ad arricchire il loro curriculum sotto ogni aspetto”.
Concludo con l’augurare ai ragazzi che parteciperanno un buon lavoro, per questa grande occasione, con la consapevolezza che al parlamento Europeo, saranno i giovani rappresentanti di tutto il nostro territorio.