Nuovi orari di apertura per il Punto Digitale Facile di Sarteano
Il Punto Digitale Facile si trova in Piazza Bargagli, presso il Circolo locale Arci.
Siena: Nuovi orari di apertura per il Punto Digitale Facile di Sarteano, il servizio gratuito che assiste la cittadinanza nelle principali operazioni digitali: dall’attivazione dello Spid, ai servizi online delle pubbliche amministrazioni, alla Carta d’identità elettronica, fino all’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico. Il servizio a Sarteano è attivo già da dicembre 2023, ha fatto registrare molti accessi e un deciso apprezzamento da parte delle persone che ne hanno usufruito, riuscendo così a migliorare le competenze in ambito digitale e favorendo l’efficienza della pubblica amministrazione.
Il Punto Digitale Facile di Sarteano si trova all’interno del Circolo Arci, in piazza Bargagli n.19. L’ufficio è gestito da due operatori e, dopo le recenti modifiche, è aperto durante i seguenti orari: lunedì, martedì e giovedì mattina dalle ore 9 alle ore 13; martedì, giovedì, e venerdì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 19.
L’assistenza è completamente gratuita: tutti i cittadini e i residenti che non hanno abilità con le tecnologie, o che trovano difficoltà ad attivare i servizi digitali delle pubbliche amministrazioni, possono rivolgersi al Punto Digitale Facile per assistenza e formazione, in modo da poter poi essere autonomi nella gestione dell’accesso dei servizi online. Il Comune di Sarteano ha ottenuto 30mila euro di finanziamento regionale grazie al lavoro dell’Unione dei Comuni affidandosi, per l’erogazione del servizio, al Circolo locale Arci.
La creazione dei Punti Digitali Facili sul territorio è parte della strategia di facilitazione digitale all’interno della misura 1.7.2 del PNRR. I centri sono stati progettati con l’obiettivo di ridurre la percentuale di popolazione che attualmente rischia un’esclusione digitale. Questo progetto vede la costruzione di una rete di centri dislocati sul territorio, all’interno di biblioteche, scuole, centri sociali, in cui collaborano i “facilitatori digitali”. Si tratta di personale degli enti pubblici o del terzo settore che aiuta i cittadini in difficoltà, in presenza e/o online, a sviluppare o migliorare delle competenze digitali, ad esempio per imparare ad utilizzare strumenti della PA come l’appIO, SPID, PagoPA, il FSE o semplicemente per ricevere supporto sulla navigazione in rete, fare l’abbonamento dei trasporti pubblici o utilizzare i propri servizi bancari. Questi centri diventano l’occasione, soprattutto per giovani ed anziani, per mettersi in gioco verso un’alfabetizzazione digitale, consentendo all’Italia di colmare gradualmente il divario di competenze rispetto agli altri Paesi europei.