No al trasferimento dei cavalli del CeMiVet. Nuovo incontro
Grosseto: Oggi il Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna incontrerà il Gen. Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell'Esercito per avere notizie certe sulla vicenda dell'allevamento dei cavalli del Cemivet. A darne notizia è il “Comitato Cittadino No al trasferimento Cavalli del Cemivet”.
«Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di confrontarci con il Sindaco proprio per preparare l'incontro di domani, la volontà era quella affiancare e supportare il primo cittadino durante l'incontro - dichiara la portavoce del comitato Valentina Pes -. Il Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha ritenuto importante la mia presenza tanto da avvisare l'ufficio di gabinetto del Generale che inizialmente aveva dato assenso positivo, salvo poi ritornare sui propri passi e rendere l'incontro riservando al solo Sindaco. Ne siamo amareggiati e crediamo che trattandosi di cosa pubblica e di aspetti non riservati seppur di carattere militare, una partecipazione del comitato avrebbe potuto solo portare un contributo positivo alla discussione. La nostra esclusione dall'incontro ci preoccupa, pur avendo piena fiducia nell'operato del Sindaco Vivarelli Colonna che nonostante l'impegno non è riuscito ad assicurare la nostra presenza al tavolo. vogliamo però essere chiari nelle nostre posizioni, non accettiamo soluzioni di comodo e ipotetici progetti futuri, né tantomeno crediamo che il Cemivet con il suo terreno possa diventare un ente che fornisce esclusivamente materia prima per centrali a biomassa, che possa essere di interesse nel Biodistretto senza la componente allevativa. Il Centro Militare Veterinario deve continuare nella sua vocazione naturale di allevamento che da 150 anni ne contraddistingue identità e cultura di un territorio. Al Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna affidiamo la nostra voce e le nostre 3500 firme, ma soprattutto Grosseto affida nelle sue mani un pezzo di storia, di cultura, tradizioni e futuro della città di Grosseto, sperando che dall'incontro di domani possano giungere notizie positive e confortanti».