Nasce il CCN Via Emilia—Sacro Cuore.

La presidente Remi “Insieme per tutelare e valorizzare il nostro quartiere”

Dopo la raccolta firme rivolta al Comune e a tutti i cittadini della città di Grosseto per rispondere alle fondamentali necessità di benessere e sviluppo del quartiere, i negozianti di via Emilia compiono un ulteriore passo avanti.

Grosseto: Nasce così il Centro Commerciale Naturale Via Emilia—Sacro Cuore, un nuovo punto di riferimento per la comunità, il cui nome abbraccia, con l’intento di coinvolgerla, anche la zona circostante. “La rivoluzione cittadina continua — annuncia, scherzosa, la neo eletta presidente Serena Remi, dell’erboristeria Menta & Rosmarino, in via Calabria 21, all’angolo di via Emilia — Se l’obiettivo della raccolta firme di aprile era attirare l’attenzione su precise questioni, difficoltà ed esigenze emerse nel quartiere, quello del CCN è molto più ambizioso: vogliamo mettere le nostre idee, il nostro tempo, le nostre forze a lavoro, insieme, per tutelare l’armonia e valorizzare l’attività di una storica e vitale parte di Grosseto.”


Insieme. Una parola chiave, nucleo del cambiamento, per l’intero consiglio del CCN, composto dalla già citata Serena Remi, presidente; Rosy Rosi dell’omonima merceria, vice-presidente; Federica Ceri di Cartoon Planet, tesoriera; Giulio Tarlati di Edilizia Acrobatica, Marcella Mirra di La Contadina — Specialità alimentari, M. Silvia Checcacci di Cake Designer — Briciole di torta, Margherita Sessa Vitali della libreria Chelli, Antonio Fantoni dell’agenzia di viaggi Top Voyager Travel, Mauro Grotti di Climamio e Gabriele Rossi della macelleria Mercato Carni, consiglieri.

Certo, a motivare la nascita dell’associazione non sono soltanto l’intraprendenza e lo spirito collaborativo di questo folto gruppo di commercianti, come si evince dalle parole della stessa Remi.

Sì, vogliamo migliorare la zona, trasformarla in un piccolo esempio di buona gestione da imitare anche altrove. Ma solo perché la paura dell’ultimo periodo non ci ha abbattuti: da un po’ di tempo il senso di abbandono e di vulnerabilità sta colpendo diversi angoli della città, come via Roma, e ci rifiutiamo di correre il rischio di vederlo insinuarsi tra le nostre vie.”

Il programma di riqualificazione che il consiglio sta mettendo in piedi è ricco di punti su cui ancora poco è dato sapere: si attende l’autunno, con il ritorno al consueto tran tran quotidiano, per scoprire cosa il CCN, che già conta sull’affiliazione di quasi cinquanta associati ed è aperta a nuove adesioni, ha in serbo per rivitalizzare la comunità. Di certo, c’è il coinvolgimento attivo degli istituti scolastici circostanti e, soprattutto, della scuola primaria di via Sicilia, a cui Remi e i suoi nove vorrebbero affidare la creazione del logo del Centro Commerciale Naturale Via Emilia—Sacro Cuore. In agenda, non manca la previsione di un incontro con il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e con l’amministrazione comunale, dei quali si auspicano a gran voce sostegno e aiuti effettivi, “sebbene, a seguito della raccolta firme, l’assessore Megale non abbia smesso di dimostrare un’attenzione particolare alle necessità del quartiere e l’assessora Vanelli abbia fatto in modo, proprio oggi, di far installare dei nuovi cestini lungo la via” precisa, ringraziandoli per l’impegno, la presidente.

Meno individualismo, più collettività. La filosofia è chiara e lo è altrettanto la mission principale dell’appena nata associazione, che vuole restituire un clima di serenità e felice convivenza all’interno e, per quanto possibile, all’esterno del perimetro di via Emilia.

“La sfida è difficile — confessa Remi — e ne siamo consapevoli. In fondo siamo soltanto dei cittadini, delle persone che vogliono fare del proprio meglio per un luogo e una comunità che hanno a cuore. Noi ci proveremo e spero che questo, con una mano da parte delle istituzioni, sia sufficiente a fare la differenza, piccola o grande che sia.”

Responsabile della costituzione del CCN Via Emilia—Sacro Cuore è, inoltre, Gabriella Orlando, direttrice di ASCOM ConfCommercio, che, grazie alla sensibilità dimostrata, alla preziosa competenza e all’aiuto pratico forniti al consiglio, ha contribuito in prima persona a ridisegnare il presente e il futuro del quartiere.

L’associazione sta continuando a contattare le attività commerciali periferiche che non hanno ancora avuto modo di aderire al CCN ed è aperta ad accoglierne l’adesione.