Mps e distretto biologico Maremma Toscana unite a sostegno delle aziende settore agroalimentare

Firmato un accordo per accompagnare lo sviluppo delle imprese associate, favorire gli investimenti e semplificare l’accesso al credito

Grosseto: Banca Monte dei Paschi di Siena e il Distretto Biologico della Maremma Toscana hanno firmato a Grosseto un accordo per sostenere le imprese associate operanti nel settore agroalimentare attraverso un percorso di collaborazione teso a favorirne la crescita e supportare le iniziative di sviluppo per competere all’estero.

L’accordo mira così a migliorare la capacità di investimento e semplificare le procedure per l’accesso al credito delle aziende biologiche presenti nei territori della Maremma grossetana e della Bassa Maremma, con l’obiettivo di promuovere l’agricoltura biologica tutelando tradizioni, tipicità locali e valori della sostenibilità ambientale. Un impegno che Mps porta avanti da tempo, come banca di riferimento per il settore agrifood e della DOP Economy in Italia, per aumentare la qualità, favorire la sostenibilità ed accompagnare la transizione ecologica.

Nel dettaglio, l’accordo prevede l’offerta di consulenze specialistiche da parte della Banca attraverso il centro MPS Agroalimentare di Grosseto, il sostegno a progetti volti alla costituzione e valorizzazione delle filiere e delle reti di impresa e la promozione della diffusione di una cultura finanziaria con l’obiettivo di stimolare l’innovazione del comparto agricolo e agroalimentare territoriale. Banca Mps, inoltre, mette a disposizione delle aziende associate una consulenza specializzata in ambito di finanza agevolata ed offre il proprio supporto in eventuali processi di internazionalizzazione, affiancando le piccole e medie imprese nel percorso di transizione ambientale e digitale.

“La Maremma è un territorio particolarmente rilevante per Banca Mps che qui affonda le sue origini e la sua storia. L'accordo con il Distretto Biologico conferma la forza del legame con queste terre e rappresenta un passo significativo verso il potenziamento del settore agricolo locale anche in chiave sempre più green – ha dichiarato Alessandro Faienza, Responsabile Direzione Territoriale Imprese e Private Toscana Sud di Banca Mps -. Attraverso i centri agroalimentari e una consulenza specialistica Banca Mps propone nuove soluzioni dedicate alle imprese del comparto per aumentare la qualità delle produzioni tipiche, con particolare attenzione allo sviluppo delle filiere biologiche e della DOP Economy, vero volano di crescita di quel territorio e del nostro Paese”.

Viva soddisfazione anche da parte del presidente del Distretto Biologico della Maremma Toscana che ha commentato: “L’accordo con Banca Monte dei Paschi di Siena non solo rappresenta un passo significativo per il nostro Distretto, ma si inserisce anche in un più ampio progetto di promozione del territorio e dell'agricoltura biologica e sostenibile. L'accordo ci permetterà di offrire alle imprese associate un accesso facilitato al credito, consulenze specialistiche e supporto nella costituzione e valorizzazione delle reti di impresa. Inoltre, la consulenza in ambito di finanza agevolata e il supporto nei processi di internazionalizzazione offerti da Banca Mps saranno cruciali per accompagnare le piccole e medie imprese nel percorso di transizione, permettendo loro di competere efficacemente sul mercato. Siamo, dunque, entusiasti di questa nuova collaborazione e fiduciosi che insieme possiamo raggiungere importanti traguardi e creare un futuro più verde e prospero per la Maremma”.

L’accordo si inserisce nella più ampia strategia di Banca Monte dei Paschi di Siena a sostegno del settore agroalimentare e della DOP Economy a livello nazionale. Attraverso i suoi 15 centri specialistici, dislocati nelle aree a maggior vocazione agricola del Paese, la Banca promuove un modello di interazione con i distretti e le imprese agricole capace di rispondere in modo mirato alle diverse necessità degli operatori del settore e delle filiere ad esso collegate, con particolare attenzione allo sviluppo dei distretti rurali DOP e IGP che rappresentano un’eccellenza del Made in Italy e un elemento distintivo delle produzioni nazionali di qualità.