Montagna, Petrucci (Fdi): 'Servono serietà, impegno e risposte immediate perché la montagna è un bene comune'

Il Consigliere si è presentato in sala stampa, in Consiglio regionale, con un paio di sci per richiamare l’attenzione sulla profonda crisi che sta vivendo la montagna. Firenze: Il Consigliere regionale Diego Petrucci (Fdi) si è presentato in sala stampa, in Consiglio regionale, con un paio di sci per richiamare l’attenzione sulla profonda crisi che sta vivendo la montagna con impianti e attività chiusi dal 9 marzo 2020.

“Ho voluto richiamare l’attenzione sulla montagna toscana travolta dagli effetti della pandemia con due stagioni sciistiche andate perse -dichiara Petrucci- La montagna ha bisogno di aiuto: lo sci non è solo un hobby, per migliaia di persone è l’unica possibilità di lavorare e di continuare a vivere in montagna. Intorno all’industria dello sci lavorano tante persone. Si tratta di un settore strategico per la nostra economia, che coinvolge miglia di imprese a livello regionale e nazionale”.

“Servono ristori immediati, anche da parte della Regione Toscana. Altre regioni hanno messo in campo milioni di euro. Chiediamo che la Regione investa gli stessi 5 milioni con cui ha finanziato la Fondazione Toscana cultura ed il Maggio fiorentino. Chiediamo che il Governo indennizzi tutti quegli operatori che avevano avuto la legittima aspettativa che la montagna riaprisse lo scorso 15 febbraio. Troppi “stop and go” denotano un atteggiamento poco serio da parte del Governo”.

“Serve una strategia precisa, basta con una navigazione a vista! Agli operatori della montagna servono certezze: potranno davvero riaprire il prossimo 5 marzo? Ci chiediamo per quale motivo si possa viaggiare sulla tramvia ma non si possa andare su una seggiovia ad Abetone, alla Doganaccia o sul Monte Amiata. Servono serietà, impegno e risposte immediate perché la montagna è un bene comune”.