Matteo Gracis a Grosseto in "Tutto il bene del mondo"

Dovremmo essere capaci ad interpretare quanto accade e quanto riportato quotidianamente dai mass media nelle nostre case per valutare in primis, la natura dei fatti, la gravità e la loro portata. Non sempre questo accade. La maggior parte della gente è ingenua. Crede fermamente nel mezzo televisivo. E per questo diventa facile preda di manipolazioni.

Grosseto: Dovremmo imparare, invece, a discernere dentro i contenuti, perché la notizia potrebbe essere passata dentro il camerino del trucco, bisognosa di un ritocco, prima di uscire sulla ribalta, nascondendo un lavoro meticoloso dietro le quinte che spesso assume le dimensioni di un progetto di legittimazione di alcune prese di posizione, di potere precostituito, di ideologie consolidate che predeterminano il contenuto del canovaccio.

Da questo poi la scena diventa un atto unico senza possibilità di replica. Dovremmo in sostanza essere meno ingenui. Invece, accade considerare comodo allinearsi alla posizione più evidente e farsi coinvolgere oltremodo nelle immagini che sfilano nei notiziari.

Oggi, invero, è l' immagine lo strumento principe di cui si serve la comunicazione in genere per veicolare una notizia. L' immagine è una lama tagliente che ha una forza di penetrazione molto potente. Allora dovremmo tutte le volte calarci in una profonda riflessione sui fatti per poter rimanere veramente liberi nel pensiero e incondizionati nelle idee, per constatare come le vere questioni vengono snobbati dai palinsesti con la tecnica della distrazione di massa, per proporci false battaglie create ad arte al solo scopo di distogliere la nostra attenzione dai veri problemi:

-Come vengono spesi i miliardi del PNNR

-la posizione dell'italia nelle dinamiche della guerra di un Europa che è completamente assoggettata al diktat americano. Laddove dice di essere a favore della pace e poi continua a inviare armi nei territori.

-I lavoratori italiani continuano a vedere la loro precarietà sia nel lavoro che nella sicurezza sul lavoro. I casi di morti per infortunio sul lavoro sono all' ordine del giorno.

Orbene, cerchiamo di guardare bene e decifrare nella lente della critica i contenuti della notizia quando ci sottopongono comunicati sia di natura economica che di portata politica o di semplice cronaca.

Desideriamo vivere tutti un' esistenza basata su pacifiche relazioni. Cosí ogni nostra dichiarazione di condanna ad atti di violenza dovrà assumere i caratteri di un'espressione libera e mai di un credo ipocritamente professato, per diventare veri testimoni di pace.

Queste ed altre riflessioni saranno suggerite e stimolate da Matteo Gracis, domani martedì 26 Novembre 2024, nel corso dell'incontro organizzato da EmozionArti, ad apertura della rassegna Visibile e Invisibile- il linguaggio del corpo e dei simboli.

Quella del giornalista, divulgatore, direttore dell'Indipendente on-line- con l'occasione della presentazione del suo ultimo libro Tutto il bene del mondo- sarà un'analisi dettagliata di tutto ciò, un'immersione nel tenebroso momento storico che stiamo vivendo, ma anche occasione per suggerire con un pizzico di ironia gli atteggiamenti positivi da adottare per non chiudersi nella morsa della paura.

Ingresso previa prenotazione e offerta minima di € 10.00.

L' incasso della serata andrà a favore dell'associazione La Farfalla - Cure Palliative - ODV

L'appuntamento è per martedì 26 novembre 2024 nella Sala Conferenze di Villa Elena Maria in Via Cimabue 115- Grosseto, accanto a Villa Pizzetti

Apertura check-in ore 17.20

Inizio evento ore 18.00

Posti quasi esauriti

PER PRENOTARE :

347 5364188 Pasqualino

328 701 8383 Francesco

MATTEO GRACIS presenta: TUTTO IL BENE del Mondo- Link all’evento FB

https://facebook.com/events/s/matteo-gracis-presenta-tutto-i/1266500471046395/