Massa: Parte nella sede della Cgil il Punto Digitale
Romualdi: «siamo a disposizione dei cittadini di Massa marittima e delle Colline Metallifere per aiutarli ad acquisire competenze digitali e orientarsi sulla rete per fruire dei servizi e vivere una piena cittadinanza»
Massa Marittima: Si fa presto a dire “competenze digitali”, quando secondo l’Istat (giugno 2024) in Italia hanno competenze digitali di base solo il 59,1% dei giovani tra 16 e 24 anni, con appena il 19,4% degli adulti tra 65 e 74 anni. Il nostro Paese, infatti, è in Europa al 23° posto (su 27) per competenze digitali, 10 punti percentuali al di sotto della media Ue. Le aree di competenza digitale, peraltro, sono 5: A) alfabetizzazione delle informazioni e dei dati; B) comunicazione e collaborazione; C) creazione di contenuti digitali; D) sicurezza; E) problem solving. A loro volta spacchettate in 21 “abilità specifiche”.
«È proprio partendo da questi dati, e dalla consapevolezza che il cosiddetto “divario digitale” è particolarmente diffuso fra anziani e poveri – spiega Giorgio Romualdi, segretario di Federconsumatori Grosseto – che a partire dal 1° ottobre abbiamo attivato in collaborazione con lo Spi Cgil di Massa Marittima un “Punto Digitale” aperto a chiunque, che ha sede presso la sede della Cgil massetana in via Ximenes. Siamo infatti fermamente convinti del fatto che acquisire competenze digitali oggi sia la precondizione per l'esercizio consapevole del diritto di cittadinanza. Basti pensare che non essere in grado di orientarsi sulla rete e utilizzarla, oggi di fatto comporta essere esclusi dalla possibilità di presentare domande di varia natura, ottenere certificati online, utilizzare i servizi bancari. Solo per fare alcuni esempi».
Il progetto del “Punto Digitale” è finanziato dalla Regione Toscana attraverso le risorse della Missione 1, Componente 1, Misura 1.7.2 del Pnrr, e ha lo scopo di accrescere le competenze digitali dei cittadini al fine di agevolare e semplificare l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione.
«Conoscenze digitali - aggiunge Romualdi - da accrescere per favorire un uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie in modo da promuovere il pieno godimento dei diritti, semplificando il rapporto tra cittadini e amministrazioni pubbliche. Gestire la propria identità digitale, Spid, Pec, Cie o quant’altro – spiega - appare sempre più importante e necessario. Per questo Federconsumatori si impegna come “facilitatore digitale”, per accedere ai servizi sanitari, alla propria banca o agli enti previdenziali. Navigando in rete con sicurezza evitando fake news o truffe online, e poter accedere alle proprie App per il tempo libero e per gestire i propri hobby, con un approccio consapevole alla realtà digitale. Nel punto digitale della Camera del lavoro di Massa Marittima, pertanto, chiunque ne avrà bisogno troverà un nostro “facilitatore” nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 08,30-12,30; e dalle 13,30 alle 17,30 presso la sede dello Spi Cgil di Via Ximnes».
I paesi della nostra provincia sono caratterizzati dallo spopolamento, caratterizzato dalla presenza di pochissimi giovani con tanti anziani che si trovano in difficoltà a gestire i propri affari con banca, posta e pubblica amministrazione. «Questo progetto – conclude Romualdi - ha l’obiettivo di avvicinare soprattutto le fasce più deboli della popolazione per educare le persone all’uso degli strumenti digital. Partendo dalle cose più semplici come crearsi una e-mail, la Pec lo Spid, e poi utilizzarli per pagare bollettini postali, utenze e qualsiasi altro servizio sia con la Pubblica Amministrazione. In modo da non sentirsi isolati dalla realtà. Il servizio offerto, completamente gratuito, fornirà anche assistenza individuale e collettiva ai cittadini che vorranno usufruirne di interventi formativi e di alfabetizzazione informatica, con l'affiancamento da parte dei facilitatori digitali. Infine, in veste di presidente di Federconsumatori Grosseto, ringrazio la Cgil per averci supportato in questa iniziativa che riguarda gli anziani, ma anche lavoratori, operai che non hanno avuto l’opportunità di acquisire queste conoscenze. E un grazie sincero al nostro facilitatore digitale Federico Antoniotti, al quale auguro buon lavoro».