Massa Marittima: Sono stati eletti i presidenti e i vicepresidenti delle quattro Commissioni consiliari del Comune di Massa Marittima.

Per la Prima Commissione “Revisione statuto e regolamenti” è stato eletta presidente Giuliana Fazzini e vicepresidente Daniele Brogi.

Per la Seconda Commissione consiliare “Affari generali, cultura istruzioni politiche informative territoriali, sport, rapporti con le associazioni, sanità e politiche sociali”, è stato eletto presidente Marco Mazzinghi e vicepresidente Giuliana Fazzini.

Per la Terza Commissione consiliare “Attività economiche, turismo, promozione del territorio, sviluppo e pianificazione, bilancio, società partecipate e finanze” è stato eletto presidente Daniele Brogi e vicepresidente Lorenzo Balestri.

Per la Quarta Commissione “Lavori pubblici, ambiente, traffico, trasporti e viabilità,  decentramento” è stato eletto presidente Lorenzo Balestri e vicepresidente Fiorenzo Borelli.

“I presidenti e i vicepresidenti di tutte le Commissioni sono stati eletti con voto unanime –sottolinea Marcello Giuntini, sindaco di Massa Marittima -  e questo è un importante segnale che conferma l’atteggiamento collaborativo e costruttivo di tutte le forze politiche che compongono questi organismi ristretti. Un atteggiamento fondamentale per lavorare bene e con serenità. Fanno parte delle Commissioni tutte le forze politiche che siedono in Consiglio (Lega, Massa Comune, Massa Avanti Insieme), eccetto i Repubblicani che non sono entrati per loro scelta. Il compito delle Commissioni è quello di approfondire tematiche specifiche e di esprimere un loro parere prima di portare gli argomenti in Consiglio comunale. La nomina dei presidenti è avvenuta dopo l’approvazione del nuovo regolamento per il funzionamento del Consiglio ed è stata necessaria a seguito della decisione di ridurre il numero delle Commissioni da 6 a 4, ridefinendo la loro stessa composizione e le tematiche di cui si occuperanno, che sono state ovviamente accorpate. Auguro buon lavoro a tutte le componenti, da adesso fino alla fine del mandato elettorale.”