Magliano 2028, gestione delle risorse idriche e messa in sicurezza del fiume Albegna

Magliano in Toscana: Gestire le risorse idriche del territorio, in un periodo in cui il problema della siccità mette a rischio la produzione agricola: è questo uno dei punti fondamentali del programma di Gabriele Fusini, candidato sindaco di Magliano in Toscana per la lista Magliano 2028.

“È fondamentale – dice Gabriele Fusini – che la prossima amministrazione comunale realizzi uno studio sulla risorsa idrica presente sul territorio comunale, valutando come utilizzare le fonti inesauribili che oggi disperdono migliaia di litri d’acqua: in questa fase storica, infatti, il compito della pubblica amministrazione è mettere in campo tutti gli strumenti possibili per evitare che le risorse presenti non siano sfruttate al meglio. Le nostre imprese hanno attraversato un anno di difficoltà per le scarse precipitazioni e con l’avvicinarsi della stagione estiva le problematiche potrebbero ripetersi. Sarà necessario, quindi, anche valutare la possibilità di creare invasi e forme per il riutilizzo delle acque, anche studiando un sistema di incentivi per gli interventi da fare”.

Altro tema molto caro alla lista Magliano 2028 è quello legato all’approvvigionamento idrico di San Crescenzio: “È impensabile che ci siano ancora famiglie e abitazioni senza acqua potabile – prosegue Fusini -. Si tratta di un problema noto da decenni che non è stato affrontato, a nostro parere, adeguatamente. Vogliamo concordare un intervento con Acquedotto del Fiora, realizzando collegamenti e contribuendo alla spesa per i lavori, in modo da gravare al minimo sulle finanze delle famiglie interessate, perché l’acqua è un diritto di tutti”.

Anche la messa in sicurezza del fiume Albegna sarà al centro dell’attività della futura amministrazione con l’obiettivo di ridurre il rischio idrogeologico: “Vogliamo collaborare con gli altri Comuni interessati, affinché l’area sia messa in sicurezza, in particolare la zona del tratto di fiume a monte di Marsiliana, che merita un’attenzione specifica per la questione della regimazione delle acque”. Parte dell’argine del fiume, inoltre, sarà interessato dalla ciclopista che collegherà l’entroterra di Magliano al mare.