Laguna, dopo la convocazione del Coc si è riunito il Comitato tecnico scientifico

Il sindaco: «Richiesta soltanto in via precauzionale un'analisi continua dell'aria. Raccolti 20 grandi borsoni»

Orbetello: Prosegue da parte dell'amministrazione comunale di Orbetello un monitoraggio continuo e costante della situazione della Laguna: dopo la convocazione del Coc, stamani si è riunito il Comitato tecnico scientifico e il sindaco ha richiesto ad Arpat, invia del tutto precauzionale, un'analisi continuativa dell'aria.


«Ho chiesto per precauzione un'analisi continua dell'aria ad Arpat – spiega il primo cittadino di Orbetello, Andrea Casamenti – come mi è stato richiesto anche dai commercianti che abbiamo incontrato in Comune nei giorni scorsi per aggiornarli sull'evoluzione della situazione. Fino a quel momento la moria contava non più di 130 kg di pesce, ma negli ultimi giorni la situazione è peggiorata e il quantitativo di pesce sta aumentando».

Complici le alte temperature e i venti di scirocco, lo stato di salute della Laguna non va migliorando e il sindaco fa una fotografia della situazione: «Fino a questo momento – dice - sono stati riempiti 20 grandi borsoni (big bag) di pesce allo sgrigliatore di Ansedonia. Con il cambio del vento che spira dal quadrante sud, il pesce morto in grande quantitativo è arrivato lungo la costa della Laguna di levante, sulla passeggiate di Orbetello e Neghelli. Quindi sono in fase di potenziamento gli interventi per la rimozione del pesce, iniziati già una settimana fa».

Saranno intensificati i pattugliamenti per la rimozione delle carcasse che si ammassano sulle sponde che lambiscono i centri abitati e lunedì ci sarà una nuova riunione del Comitato tecnico scientifico per una nuova valutazione della situazione: «Come Comune – aggiunge Casamenti – abbiamo fatto quanto previsto dall'accordo di programma con la Regione Toscana nell'ambito della gestione ordinaria. Oggi stiamo facendo uno sforzo organizzativo al di là delle nostre forze per garantire stabilità in una situazione oggettivamente difficile. Stiamo monitorando con il comitato tecnico scientifico le zone compromesse e le zone che ancora non risultano interessate dai fenomeni anossici. Rimaniamo in stretto contatto con la Regione e terremo costantemente aggiornati i cittadini».