La visita guidata all’ITS EAT diventa laboratorio 4.0

Gli studenti del Web Community Manager incontrano gli studenti ITS EAT di Grosseto

Grosseto: La scorsa settimana, la classe 4 A Web Community Manager, accompagnati dai proff. Stefania De Robbio e Giovanni Vernucci, hanno visitato la sede dell’ITS E.A.T. di Grosseto in via Giordania. La visita è avvenuta a conclusione degli incontri di orientamento d’aula, svolti a dicembre presso il Polo Bianciardi.

Gli Istituti Tecnici di Istruzione Superiore sono corsi post diploma, di durata biennale, con la finalità di formare tecnici altamente specializzati con immediate prospettive occupazionali nei settori strategici del tessuto produttivo locale. In particolare, la sede presente a Grosseto, ITS E.A.T. – “Eccellenza Agro-alimentare Toscana” è il riferimento in Toscana per l’alta formazione post-diploma per le imprese dell’Agribusiness. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di permettere agli studenti di toccare con mano questa realtà del territorio e approfondire i percorsi formativi proposti. Gli studenti hanno avuto la possibilità di interfacciarsi con i docenti dell’istituto, di vedere i laboratori e le aule dove avvengono i corsi e di conoscere la direttrice e gli studenti che attualmente frequentano il corso. 

Molto interessante è stata la lezione svolta dal professor Paolo Vozzi, docente di marketing, figura professionale proveniente dal mondo del lavoro, come la maggior parte dei docenti del corso. Il professore, oltre ad aver illustrato cosa offre ai giovani diplomati l’opportunità di specializzarsi nel settore agrario, agro-alimentare ed agro-industriale, in termini di inserimento lavorativo, ha raccontato il suo percorso professionale e spiegato cosa significa, oggi, fare marketing e comunicazione. I corsi ITS privilegiano una didattica esperienziale, un apprendimento che si realizza attraverso l’azione e la sperimentazione di situazione.


Il professore Vozzi, approfondendo i concetti di realtà virtuale e aumentata, ha messo in atto subito questa metodologia didattica, trasformando l’aula in un laboratorio 4.0 per permettere agli studenti di cimentarsi, divertendosi, nell’uso di app innovative e vivere, così, un’esperienza di realtà aumentata.