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‘La prossima settimana…’: Voghera, se mi difendo non vale
di Raffaello Milani È sulla bocca di tutti un fatto di sangue che ha coinvolto un assessore della Lega ed un extracomunitario e di nuovo sono sorte le due fazioni che hanno scatenato la guerra a chi è più colpevole.
A prescindere da ogni cosa, purtroppo per lui il colpevole del reato è l’assessore Massimo Adriatici senza nessun dubbio o incertezza visto che all’altro mondo c’è finito tale Yous El Boussettaoui, extracomunitario pluripregiudicato più volte arrestato e ricoverato in ospedale e più volte fuggito.
Oggi mi concentro soprattutto su come da una parte e dall’altra delle fazioni si valuti la “legittima difesa”. Si, perché il buon Yous El ha visto bene di prendere a pugni in faccia il malcapitato assessore che stava telefonando mollandogli due bei ‘sganassoni’ che avevano davvero poco a che vedere con quelli di Bud Spencer.
Il motivo non si sa, si sa solo quanto dedotto dal video recentemente recuperato, e cioè che il marocchino s’è avventato sull’avversario colpendolo ferocemente almeno due volte ma non si riesce a capirne il perché. Ora che si tratti di legittima difesa o eccesso di legittima difesa la cosa cambia molto a livello penale, non cambia invece nei fatti dove un personaggio molesto ha assalito un’altra persona che l’ha fatto fuori, e il brutto di tutto questo è diviso in due parti fondamentali. La prima: è il disagio dell’immigrato che, instabile mentalmente, è stato poco assistito, e anche se molesto con le persone del posto fin a quel momento non aveva ancora fatto male a nessuno e per questo tollerato dai più.
Dall’altra parte un uomo politico, ex poliziotto, ed attualmente avvocato che girava con una pistola evidentemente carica e con il colpo in canna, forse non ben tollerato dai più per ‘die pecati capitali’, essere della Lega e volere tramite il suo mandato restaurare un po’ di sicurezza in un posto dove forse qualcuno riteneva non ce ne fosse bisogno. Da qui come sentito dalle interviste ai cittadini si tollerava il disadattato fino quasi a compatirlo, e si condanna senza appello il leghista per il fatto di essere leghista e di rincorrere la legalità.
Che ci sia un vero colpevole è inequivocabile quello vero a mio avviso è lo schierarsi sempre a prescindere con chi per un motivo o per l’altro vive “volutamente” nel disagio infischiandosene di ciò che procura a resto del mondo. L’acredine che una buona parte della gente sprigiona contro tutto ciò che sa di vagamente destro o sinistro questo è il vero colpevole quella giacchetta verso cui l’essere umano viene attirato dal politically correct è il vero unico colpevole.
Vediamo ora cosa succederà la Prossima settimana!
Di sicuro domani o la prossima settimana il colpevole materiale del delitto verrà condannato, ed il disadattato verrà ricordato come martire, che poteva e doveva essere aiutato ma è stato ucciso solo perché ha attaccato l’ordine costituito. Si condannerà che in Italia porta legalmente una pistola o un’arma, ma non diremo mai nulla contro i mafiosi, delinquenti che furtivamente ne portano una per minaccia il primo malcapitato.
Continueremo nella litania del difendiamo il più debole anche se è tutto meno che debole, continueremo ancora nell’accogliere chi magari delinque nel proprio paese e viene da noi per ripulirsi lo status penale, senza riuscirci però. Non so se ci sarà un altro Massimo Adriatici ma, visto l’andazzo, penso ci siano molti altri Yous El Boussettaoui regolarmente difesi o quanto meno giustificati anche dai nostri connazionali per non tralasciare poi le richieste di risarcimento dei familiari…. Staremo a vedere chi dei due finisce prima…
Buona settimana e al prossimo evento, intanto aspetto i vostri commenti.